Operazione congiunta di Guardia costiera e Guardia di finanza. Cinque ordinanze emesse dal Tribunale di Taranto nei confronti di tre persone di Statte e due di Taranto. Uno dei cinque in carcere, gli altri ai domiciliari.
L’ipotesi di reato è quella di disastro ambientale per l’uso di materiale esplodente in ambiente marino.