Di seguito alcuni comunicati diffusi dalla polizia:
A seguito di un’attività di polizia giudiziaria, la Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano per truffa e tre cittadini extracomunitari per furto di energia elettrica.
Lo scorso 1 marzo, il personale della Volante era infatti intervenuto in un palazzo del centro di Taranto a seguito della segnalazione prevenuta al 113 della presenza, all’interno di un condominio, di un’occupazione abusiva di appartamento da parte di extracomunitari.
In particolare venivano segnalati alcuni rumori provenienti dall’abitazione, nello specifico musica ad alto volume, nonostante i condomini del palazzo fossero a conoscenza che l’immobile era disabitato.
Giunti sul posto i poliziotti hanno rinvenuto aperta la porta d’ingresso dell’appartamento e all’interno un cittadino nigeriano che ha esibito un contratto di locazione di cui era titolare un altro nigeriano suo convivente.
Questo contratto di locazione ad uso abitativo presentava timbri a secco per la registrazione (poi risultata regolare) effettuata l’8 febbraio 2019 presso l’Agenzia delle Entrate di Taranto, presentando come locatore un cittadino italiano e un canone di locazione di 150 euro mensili.
Contattato il proprietario dell’immobile, gli agenti hanno avuto conferma che l’immobile era sfitto e senza alcuna fornitura di energia elettrica.
Durante il sopralluogo, come confermato anche dal personale ENEL, è stato inoltre accertato che dal soffitto, attraverso un foro, era collegato al salvavita un filo per la fornitura abusiva di energia elettrica.
Identificato il cittadino italiano locatore dell’immobile, è stato denunciato per truffa mentre i tre cittadini nigeriani sono stati denunciati per furto di energia elettrica.
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Procede senza sosta l’attività di prevenzione e controllo finalizzata alla verifica della regolarità nel rilascio delle licenze amministrative a circoli privati da parte della Questura di Taranto.
La Squadra Polizia Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa ha notificato nelle scorse ore un decreto di cessazione dell’attività ad un centro scommesse, sito in Lama, privo dei requisiti per il rilascio della licenza.
Mentre sono stati identificati quattro soci di un circolo ricreativo di Taranto, in viale XXV Aprile, presenti durante i controlli effettuati. Dagli accertamenti condotti è emerso che l’attività era priva di qualsiasi autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande. Gli agenti hanno inoltre posto sotto sequestro amministrativo tre apparecchi da intrattenimento non conformi alle disposizioni di cui all’art. 110, comma 6 del TULPS. Sono state così elevate quattro contestazioni di illeciti amministrativi per un totale di circa 14mila euro.
Le verifiche sono poi proseguite nei confronti di altri due circoli ricreativi del Quartiere Tamburi dove sono stati sottoposti a controllo quattordici soci. L’attività di uno dei due circoli è risultata priva di autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande. È stata quindi elevata una contestazione di illecito amministrativo per un totale di 5mila euro.