L’unico dei tre che si trova ai domiciliari è l’imprenditore, Adriano Bruno di 46 anni. In carcere invece sono stati portati il consigliere comunale, Massimo Laccetti di 43 anni, e il dirigente comunale dei lavori pubblici e dello sportello unico per le attività produttive, Suap. A Foggia, dunque, arrestate tre persone, dagli agenti della squadra mobile.
I due con un ruolo nell’amministrazione pubblica devono rispondere di concussione. A originare il caso, la denuncia di un imprenditore al quale sarebbero stati chiesti ottantamila euro per far andare a buon fine la sua pratica, quella di costruire un immobile per gli uffici giudiziari.