La Puglia all’avanguardia per la velocità e la diffusione delle connessioni veloci su fibra. Internet sta inevitabilmente cambiando le nostre abitudini e aprendo nuove frontiere in ogni attività degli esseri umani. La grane Rete ha aumentato anche la produttività e rappresenta dunque un elemento in grado di spostare le percentuali del PIL. Basti pensare agli eCommerce, alla possibilità per le Pmi di aumentare la propria clientela grazie ai social network, ma anche a coloro i quali si dedicano a tutti i migliori casino online. Era inevitabile, dunque, che anche in Italia si sviluppasse un’elevata sensibilità in questo ambito, con il 2017 che ha rappresentato un vero e proprio spartiacque nella crescita dei valori di velocità media e di picco. A livello internazionale, però, il Bel Paese è ancora indietro tanto da occupare uno degli ultimi posti nella graduatoria tra i Paesi in cui è maggiormente diffusa e veloce la connessione a banda larga.
Singapore è il Paese in cui si naviga più velocemente con 184,5 Mbps, mentre in Europa primeggia la Svezia con 95,3 Mbps di media, seguita da Romania e Svizzera. Restringendo il campo allo ‘Stivale’, la Calabria è sorprendentemente in vetta con il 57% dei comuni coperti dalla fibra, mentre la Puglia si posiziona al quarto posto con il 35,2% dopo il podio sul quale salgono anche Campania (41%) e la Toscana (36,6%). Quanto a velocità media, però, la Puglia sale al terzo posto con 48 Mbps, piazzandosi subito dopo la Sicilia e la Calabria.
La fibra che spinge il “tacco d’Italia”
A fare la differenza a favore della Puglia e del Sud in generale, dunque, è la spinta data dalla fibra verso le connessioni ultra veloci. Da sempre discriminate dal digital divide, con l’Adsl che è arrivata in netto ritardo rispetto ad altre regioni, il Meridione si sta rifacendo alla grande con la fibra, tecnologia che ha trovato importanti riscontri soprattutto in Puglia. Ai cittadini pugliesi, dunque, piace molto il rapporto tra velocità e prezzo delle nuove connessioni, grazie anche ad un’agguerrita concorrenza che propone diverse opzioni. C’è, ad esempio, la fibra di Telecom Italia che continua ad espandersi a macchia d’olio, ma anche la presenza di altri provider come Vodafone sta facendo la sua parte. Il punto di forza della fibra ottica sta proprio nel fatto che questa tecnologia di trasmissione dati è basata sull’uso di cavi in fibra vetrosa, che garantiscono migliori resistenze a disturbi elettromagnetici, radiofrequenze o condizioni climatiche avverse, rispetto ai cavi tradizionali dell’Adsl. A parte questa maggiore resistenza alle interferenze, la fibra si distingue anche per la migliore capacità di trasporto delle informazioni, la maggiore sicurezza rispetto ad intrusioni di codici malevoli e la grande distanza di copertura.
A rivendicare il successo delle nuove connessioni veloci in Puglia è l’assessore allo Sviluppo Economico Mazzarano, che a fine 2017 ha ricordato come la Regione abbia investito nel progetto a banda larga qualcosa come 95 milioni di euro. Un investimento che ha permesso, tra le altre cose, di superare perfino le medie europee.