Di Francesco Santoro:
Diciotto milioni 315mila euro a favore delle aziende pugliesi colpite dalla pandemia da Covid-19 nel 2020. Ad annunciare gli aiuti è Unioncamere Puglia. «Una cifra importante -si legge in una nota- fra le più cospicue sul territorio nazionale, di un sistema camerale regionale. Si è trattato soprattutto di bandi a sportello per favorire la liquidità delle micro, piccole e medie imprese che hanno consentito agli imprenditori in difficoltà di richiedere alla propria Camera contributi a fondo perduto per l’abbattimento dei tassi di interesse dei finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari».
Un beneficio per tutti i settori economici: gli interventi previsti «sono stati difatti finalizzati a coprire fattori di costo non sovvenzionati da alcuna altra forma di incentivo governativo e si sono inseriti nell’ambito delle iniziative promozionali a favore del tessuto imprenditoriale adottate dal sistema camerale nazionale in attuazione dell’art.125 del decreto “Cura Italia”, a cui ha fatto fa riferimento anche l’art.62 del decreto “Rilancio»- prosegue Unioncamere-. Il provvedimento ha, infatti, previsto la possibilità per le Camere di commercio di realizzare specifici interventi per contrastare le difficoltà finanziarie delle Pmi e facilitare l’accesso al credito».
Un sostengo concreto anche ai processi di digitalizzazione delle piccole e medie imprese «attraverso la concessione di voucher. Parallelamente le Camere di commercio hanno assicurato la regolare prosecuzione delle attività a sportello anche durante il lockdown, così come quelle, completamente gratuite di formazione e affiancamento personalizzato in materia internazionalizzazione, economia circolare e valorizzazione del patrimonio turistico con i progetti condotti insieme a Unioncamere Puglia; sia per quanto riguarda i servizi digitali».