Di Nino Sangerardi:
“Le Amministrazione dello Stato hanno reagito positivamente al primo impatto con il PNRR e il conseguimento pressocchè totale degli obiettivi previsti dal Piano ma l’attenzione sulla sua esecuzione resta particolarmente elevata e il giudizio complessivo sulla sua esecuzione potrà delinearsi a fine anno”.
Parole che si leggono nella relazione “Stato di attuazione PNRR I° semestre 2022” della Corte dei Conti Sezione Controllo firmata da presidente Guido Carlino e presidente relatore Mauro Orefice.
La verifica dei Giudici ha avuto per oggetto 31 su 45 interventi ricompresi nel PNRR( piano nazionale di ripresa e resilienza).
Al centro della disamina eseguita dalla Corte i temi della tutela ambientale e salute, delle politiche del lavoro e sviluppo sostenibile, della digitalizzazione e internazionalizzazione, dell’istruzione e inclusione e sostegno sociale.
Malgrado il dato generale positivo, nei settori controllati sono emerse sostanziali criticità in un contesto, come quello in itinere, che ha visto modificare il quadro economico-finanziario rispetto alle previsioni iniziali, determinando elementi di incertezza destinati a influenzare il rialzo dei costi di realizzazione di alcuni progetti.
In tale prospettiva i Magistrati contabili sottolineano il “ permanere di difficoltà notevoli nella capacità di spesa delle singole Amministrazioni, a dimostrazione del fatto che una maggiore disponibilità e un maggior impiego di risorse non corrispondono automaticamente a reali capacità di sviluppo”.
Il rafforzamento delle strutture amministrative e l’adeguatezza delle risorse umane in corso di reclutamento costituiscono fattori importanti ai fini della messa in opera dei progetti.
Sul versante attuativo dei programmi territoriali—rileva la Corte—è richiesta, soprattutto in alcune aree del Paese, un’azione di razionalizzazione che assicuri uniformità di presidio e di offerta dei servizi, oltre a consentire lo svolgimento di efficaci controlli sul flusso dei finanziamenti e sul raggiungimento dei propositi finali.
Alla conclusione del PNRR—per governare il ritorno a una gestione ordinaria priva delle attuali disponibilità legate alle risorse economiche europee—sarà fondamentale garantire la stabilizzazione delle sovvenzioni destinate alle Amministrazioni, anche per evitare lo stato di sofferenza delle imprese che hanno tarato organizzazione e strategie aziendali sull’attuale entità degli stimoli economici e finanziari.
I prossimi gradini operativi e di verifica del PNRR consentiranno di tutelare la funzionalità di Capacity Italy : portale digitale entrato in funzione a fine giugno 2022, promosso dalla Presidenza Consiglio dei Ministri, Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Funzione Pubblica e Dipartimento Affari Regionali. Creato con il supporto tecnico di Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e Mediocredito Centrale che assicurano le necessarie competenze e un gruppo di 550 esperti in tutte le discipline chiave per sostenere la partecipazione attiva in particolare degli Enti locali.
La delibera della Corte dei Conti è stata inviata ai presidenti di Senato e Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero Economia e Finanze nonché alla Corte dei Conti Europea.