Taranto container terminal non ha ancora preso una decisione definitiva, sull’ipotesi di aderire o meno alla preintesa dell’11 maggio. Il 3 giugno, altro incontro al ministero, per cercare una soluzione al caso del porto di Taranto. Intanto Taranto container terminal, Tct, con il suo sms inviato a ciascun lavoratore (sono 570) ha comunicato che, pure retribuiti, i dipendenti devono rimanere a casa. Fra l’altro è scaduta la cassa integrazione. Ieri dinanzi alla prefettura tarantina, manifestazione dei lavoratori.