Secondo una ricerca dell’Organizzazione mondiale del turismo (OMT) realizzata sulla base dei dati riguardanti l’ultimo anno prima della pandemia, gli Stati Uniti sarebbero terzi nella classifica dei Paesi con il più alto numero di turisti internazionali. Gli unici due Paesi a superare i numeri statunitensi sono la Francia, prima in assoluto, e la Spagna. Cosa attrae maggiormente i visitatori internazionali e quali sono i requisiti in materia di visto per entrare negli Stati Uniti?
Trattandosi di uno dei Paesi più vasti al mondo, gli Stati Uniti sono senza dubbio una destinazione popolare anche grazie all’ampia gamma di attrazioni diverse che hanno da offrire. A oggi, sono decine di milioni i visitatori che ogni anno si recano in questo Paese nordamericano per godere dei vari spettacoli naturali, delle attrazioni a carattere storico e culturale e della florida industria dell’intrattenimento. E a incentivare il turismo internazionale verso gli USA è stata decisamente anche l’introduzione dell’ESTA, un documento digitale che sostituisce il visto e che può essere richiesto online in pochi minuti.
Il parco di Yosemite, in California
La conformazione geografica incredibilmente variegata degli Stati Uniti offre ai visitatori spiagge, montagne, deserti e foreste. Il tipo di attrazione naturale che richiama il maggior numero di turisti sono di gran lunga i parchi e le riserve nazionali. Tra i più popolari troviamo i parchi nazionali delle Montagne Rocciose, del Grand Canyon, di Yosemite e di Yellowstone. La maggior parte di questi parchi è concentrata nella zona montuosa sud-occidentale del Paese. Per questo motivo, molti turisti decidono di noleggiare un’auto e di visitarne diversi durante lo stesso viaggio. I turisti che arrivano negli Stati Uniti con un ESTA hanno diritto a restare nel Paese fino a tre mesi consecutivi. Si tratta quindi di un arco di tempo più che sufficiente per godere appieno della natura statunitense.
Oltre alle meraviglie naturali, gli USA sono popolari per la dinamicità delle proprie metropoli. Ci sono città enormi in ogni angolo del Paese, anche se le maggiori sono concentrate nel nordest (New York, Chicago, Philadelphia), a sud (Dallas, Houston e San Antonio) e a sudovest (Los Angeles, San Diego e Phoenix). Ognuna di queste città offre la possibilità di svolgere attività di tipo culturale come visite a musei e monumenti o la partecipazione a eventi di puro intrattenimento come partite, concerti e festival.
Un altro tipo di attrazione che spinge tantissimi turisti a mettersi in viaggio verso gli USA sono i parchi divertimento. Molti dei parchi a tema più visitati al mondo si trovano infatti proprio negli USA. Primo in assoluto è Magic Kingdom, il parco a tema Walt Disney situato nei pressi di Orlando, in Florida. Non molto lontano da qui si trovano anche gli Universal Studios, con i luoghi dedicati alla saga di Harry Potter, e Legoland. Sulla costa opposta, in California, troviamo Disneyland Resort, il primo parco aperto da Walt Disney nel 1955.
Vista su Los Angeles al tramonto
Il settore del turismo statunitense è un’industria che genera miliardi di dollari ogni anno e che si sta riassestando dopo la chiusura dovuta alla pandemia di COVID-19. I turisti che entrano negli USA utilizzando un ESTA esploreranno un Paese unico e vivace che ha qualcosa di speciale da offrire a tutti. La durata di soggiorno di 90 giorni prevista da questo documento di viaggio digitale permette di organizzare lunghi viaggi on the road, ma non solo: poiché la durata massima dell’ESTA è di 2 anni (a patto che il passaporto a cui è collegato rimanga valido), è possibile riutilizzare lo stesso documento più volte. Via libera quindi ai viaggi dedicati, nel New England in occasione del foliage autunnale, sulla costa Ovest per un bel giro dei parchi nazionali o a fare surf alle Hawaii: con l’ESTA, si può.
(foto 1: M6XC789HLe8https://unsplash.com/photos/ M6XC789HLe8)
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