Il raccolto olivicolo e vinicolo quest’anno è da considerarsi un crollo. Le organizzazioni degli agricoltori (Confagricoltura, Coldiretti e Cia) diffondono dati che fanno parlare, per le olive, di un calo oscillante fra il 70 e l’80 per cento. Per l’uva siamo intorno al 40 per cento in meno, un’altra batosta insomma.
Motivi: quelli climatici, quelli della presenza di virus che devastano le piante, siano xylella o peronospera o altro ancora. Un settore fondamentale dell’economia della Puglia, dunque, lancia l’allarme rosso. Il fallimento di molte aziende, senza adeguati sostegni, rischia di essere davvero dietro l’angolo.