Oggi è una giornata difficile per i würstel, il prosciutto e altre carni rosse lavorate. L’organizzazione mondiale della sanità le inserisce nell’elenco delle sostanze cancerogene, mentre ritiene possibile che siano cancerogene le carni rosse non lavorate. Non esclude ma non siamo allo stesso livello di pericolo, secondo l’Oms. Una sorta di elenco di quelle da cui stare alla larga stando all’organizzazione mondiale della sanità: carni in scatola, hot dog, salsicce, prosciutto e le altre che sono state lavorate “attraverso processi di salatura, polimerizzazione fermentazione, affumicatura, o sottoposte ad altri processi per aumentare il sapore o migliorare la conservazione”, Vanno a finire nel gruppo 1 per rischio cancerogeno.
Quelle non lavorate, considerate “probabilmente cancerogene” dall’Oms, “tutti i tipi di carne di muscolo di mammifero, come ad esempio manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo e capra”
Non sono mancate le reazioni, ovviamente: c’è chi richiama a un ritorno completo alla dieta mediterranea per vivere bene e c’è anche chi, come la Coldiretti, dice no al “terrorismo alimentare sulla carne”.
Di seguito, in formato pdf, il comunicato Oms realizzato a Lione e diffuso in lingua inglese: