di Angela Maria Centrone
Ieri, a Palazzo Ducale, Luigia Satta, presidente dell’associazione L’Arcallegra, ha presentato il progetto pilota “Nao e Pleo quasi amici”, di fatto il primo su territorio regionale, che prevede l’utilizzo di robot nella metodica assistita per i bambini con Disturbo dello Spettro Autistico. In partnership con la start up innovativa Hero Robot, questo percorso, iniziato grazie ad un finanziamento della Regione Puglia, si svolgerà con 5 minori con DSA e 15 minori normodotati, proprio per facilitare i momenti di socializzazione per i bambini autistici e aiutarli nei processi comunicativi.
L’utilizzo dei robot rappresentano un punto di svolta nelle metodologie e da tempo le sperimentazioni effettuate si sono rivelate efficaci, sia nella diagnosi sia nel trattamento.
“Questo sicuramente rappresenta un passo importante per rendere Martina Franca un cittadina autism friendly” – ha dichiarato l’assessore alle Poliche Sociali, Tiziana Schiavone, presente all’incontro. Così come il sindaco Franco Ancona, il quale ha sottolineato la crucialità dell'”apporto immateriale” della tecnologia nelle pratiche di gestione politica, economica e sociale, oltre all’importanza della sinergia tra associazioni e pubblica amministrazione.
Ora il prossimo passo è la raccolta delle adesioni, quindi la selezione, dei bambini autistici da inserire nel progetto (in forma gratuita), questa fase risulta preziosa anche per effettuare un censimento dei minori con DSA (disturbo dello spettro autistico) presenti sul territorio.
Per maggiori informazioni su Hero Robot > www.herorobot.it
Per contattare l’associazione L’Arcallegra > +39 0804808021