Scrive Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia:
Risultano tutti negativi al test per SarsCoV-2 i campioni dei 24 casi sospetti giunti oggi al Laboratorio di riferimento regionale. I campioni sono arrivati anche dalla Basilicata che ha chiesto il temporaneo supporto della Regione Puglia.
Allo stato dunque non risultano casi di Coronavirus in Puglia.
In questi giorni abbiamo comunque predisposto la metodologia nell’ipotesi si dovesse presentare il paziente “numero uno”. In questa ipotesi, la Regione Puglia farà entrare in azione la rete delle unità operative delle malattie infettive: sono 8, delle quali l’unità del Policlinico di Bari è hub regionale. La rete consta di 195 posti letto.
Questa rete entra in azione assieme alla rete di laboratori di microbiologia e virologia, che ha 8 nodi, tra i quali il laboratorio del Policlinico di Bari sarà l’hub per le analisi. È evidente che il dispositivo di cui vi ho parlato nell’ipotesi in cui vi sia il “caso uno” è standard e può essere potenziato al bisogno.
Ci tengo a dirvi che tutti gli adempimenti che ci sono stati richiesti sono stati effettuati con puntualità.
Il lavoro continua, come sempre vi terrò aggiornati.
I medici di famiglia chiedono alla Regione Puglia un approvvigionamento adeguato di mascherine per i dottori e, per ammissione del presidente Emiliano, c’è difficoltà di reperimento in questo periodo. Chiesta dalla Regione al governo una fornitura di trecentomila mascherine al mese. Qual è la situazione fra mascherine ed Amuchina? Un distributore di Martina Franca, importante nel territorio:
Da tempo esaurite le scorte di magazzino per ciò che concerne le mascherine per uso chirurgico e dalla scorsa settimana c’è stato il boom di ogni tipologia e genere di disinfettanti (sia gel mani che spray per ambienti). Dati alla mano, l’incremento vendite da giovedì scorso 20 febbraio si è praticamente quintuplicato. Risultato: non abbiamo più nulla, in attesa di nuovi arrivi da parte del grossista centrale. Farmacie prese d’assalto.
In ambito nazionale, ieri conferenza tra il presidente del Consiglio e quelli delle Regioni. Il presidente della Lombardia prima fortemente in polemica con quello dell’Emilia-Romagna poi con il premier ha chiuso il collegamento poi è tornato in videoconferenza. Non è l’unico caso di frizioni fra esecutivo e amministrazioni regionali: il governo impugna l’ordinanza della Regione Marche, di chiusura delle scuole fino al 4 marzo. Situazione contagi: 322 casi conclamati, undici morti peraltro già gravemente ammalati per altre patologie. Chi ha difeso fortemente l’Italia è stato l’allenatore della Juventus: nella conferenza stampa di Lione prima della partita (stasera) di coppa dei campioni, Maurizio Sarri rispondendo a una domanda di un giornalista francese ha detto che risultano in Italia più contagiati perché in Italia si fanno più controlli. Nella notte è morta a Bad Kleinkirchheim, in Carinzia, una 56enne italiana. Era in vacanza in Austria. Non si esclude, quale ipotetica causa, il corona virus.