Nuovo ricorso dei genitori. L’aereo è pronto per partire, per portare Alfie a Roma e consentire un tentativo, al “Bambino Gesù”, di nuovi protocolli medici.
Il nuovo ricorso è stato presentato dai genitori del bambino inglese di due anni, affetto da una malattia neurodegenerativa.
Ricorso contro la decisione del giudice inglese che ieri a tarda sera ha sentenziato: Alfie può tornare anche a casa. Ma non può partire per l’Italia. Alfie che dall’altro ieri, oltretutto, per decisione del nostro governo è cittadino italiano.
Alfie che ieri, quando gli è stata staccata la spina, ha respirato per dieci ore.
L’Inghilterra sta mostrando un lato vergognosamente disumano. Ha festeggiato legittimamente e in modo sontuoso una vecchia di 92 anni, non consente a un bambino di poter privare ad arrivare a due, di anni. Ha messo al centro dell’attenzione la nascita di un bambino che è nipote della regina e sentenzia che un altro bambino non deve provare qualsiasi cosa per vivere. Vergogna.
L’Inghilterra non è solo disuman a, in questo caso: ha anche creato un problema di diritto internazionale. Il nostro Paese sta mostrando il suo lato migliore, invece. Ne siamo tutti orgogliosi.
Questo bambino deve arrivare in Italia, deve poterle tentare tutte, per vivere.
