Per la legge Severino, il sindaco di Fasano andava sospeso. Così l’ha pensata il prefetto di Brindisi che, appunto, lo ha sospeso per un anno e mezzo.
Lello Di Bari, primo cittadino fasanese, venne condannato a otto mesi, pena sospesa, per la vicenda del recupero del centro storico di Fasano. Con lui venne condannato anche il consigliere regionale ed ex assessore regionale Fabiano Amati. La sentenza di primo grado del gup brindisino è del 13 febbraio scorso.
Con la legge Severino, non può esercitare le funzioni di amministratore pubblico Di Bari. Sarà il vicesindaco Gianleo Moncalvo a guidare l’amministrazione.
Oggi alle 15,30 conferenza stampa di Di Bari.
(foto: fonte brindisireport.it)