Di seguito il comunicato:
Il regista foggiano Giuseppe Sciarra torna con un progetto molto ambizioso dopo il successo del suo documentario sul bullismo, “Ikos”. “L’ultima transizione tra memoria e futuro” è il titolo della docuserie in sei puntate di mezz’ora codiretta da Sciarra, Andrea Natale e Ennio Trinelli, uscita il 18 dicembre sulla piattaforma barese WeShort, la netflix dei cortometraggi. Un lavoro durato più di un anno, in cui i tre autori hanno intervistato nomi illustri del mondo della cultura, della politica, dell’attivismo, dell’imprenditoria e della medicina.
Tra i tanti interventi quelli di giornalisti del calibro di Lia Tagliacozzo, Dino Pesole, Federico Rampini, Luca Monfredi, Andrea Morelli, Flavia Fratello, Andrea Lasta, solo per citarne alcuni oppure politici come Stefano Fassina, Mario Furore, Rossella Muroni e il presidente dell’anica Francesco Rutelli. Inoltre hanno partecipato anche figure di spicco sul web come il social media strategist Luca La Mesa o ancora l’imprenditrice della innovativa Restore Barbara Labate. I nomi di rilievo sono tanti e impossibili da elencare tutti.
Piattaforma: WeShort – Streaming di cortometraggi
Sciarra e i suoi colleghi hanno voluto fare un lavoro di indagine sul post covid toccando vari temi. C’è ad esempio quello sul grande reset che è una proposta per ricostruire l’economia in un modo più sostenibile dopo la pandemia, oppure viene affrontato il tema della fake news che hanno proliferato durante il covid spingendo molti a chiedersi come cercare di controllarle e riconoscerle. Anche il tema del femminismo è centrale nella docuserie in un periodo storico in cui si rivendica la centralità della donna nella nostra società. I temi toccati ovviamente sono tanti e tra i più disparati e discussi di questo delicato periodo storico.
L’ultima transizione tra memoria e futuro è un lavoro raffinato e necessario che evita la polemica sterile a favore di riflessioni di alta caratura intellettuale dove va riconosciuto ai suoi tre registi una grande attenzione e sensibilità per certi argomenti tesa ad interrogarsi quanto più possibile su dove siamo e su dovre andremo come esseri umani all’interno di una società in continua evoluzione. Il foggiano Sciarra continua a far parlare di sé positivamente e della Puglia, la sua regione con un grande lavoro.