In piazza D’Angiò, a Martina Franca, c’è da alcuni anni un bagno pubblico. Tecnologicamente acanzato, autopulente. L’addetto all’impianto va a controllarlo di continuo ed effettua le pulizie generali varie volte ogni settimana. Questo in condizioni normali. Ma le condizioni sono sempre meno normali. Il corredo fotografico sarebbe ampio ma è davvero il caso di ometterlo. Si pensi che la foto più accettabile è quella di una siringa, perché lì c’è anche chi va a drogarsi.
Poi c’è chi va al bagno, naturalmente. E lascia pulito il wc. Semplicemente perché lascia gli escrementi sul pavimento. Tra chi invece utilizza, più “normalmente”, la tazza, c’è anche chi arriva anche ad intasarla. Il gestore è sconfortato. Un bagno pubblico autopulente sarebbe un fiore all’occhiello di igiene nella città. Solo che un bagno autopulente è programmato per pulire cose normali.
Stamani, giorno di mercato, fra i tanti avventori non sono mancati quelli bisognosi del servizio igienico. Sono scappati via.