Martina Franca: c’è la manifestazione, strada bloccata. Un padre deve andare a prendere la figlia a scuola, chiama i vigili urbani: non abbiamo messo noi la transenna Il caos per la chiusura delle strade. Sul camminamento fra i gazebo ci sono cavi elettrici senza canaline, a rischio dei pedoni

Per una manifestazione, strada bloccata a Martina Franca. Una di quelle imprtanti, si tratta dell’extramurale. Che collega anche con un popoloso quartiere con il centro. E in quel popoloso quartiere ci sono pure le scuole. Così un genitore che, come svariati altri, della manifestazione non se ne frega niente ma della sicurezza della figlia sì, al momento di andarla a prendere a scuola ha visto transennato. Non si passa. Transenne del Comune di Martina Franca, un vigile urbano di pattuglia dice che non si può fare nulla, così il genitore telefona al comando della polizia municipale. E si sente rispondere: non abbiamo messo noi quella transenna.

C’è poi il capitolo delle segnalazioni nel centro storico di Martina Franca, dove sono allestiti i gazebo di quella manifestazione. Esempio: un lettore, “è normale che quei cavi stiano così, senza canalina, a rischio che qualcuno cada?”Ovviamente non è normale. Ma chi controlla, chissà che controlli faccia, se si consente questo.

Del resto, se venne consentito di far realizzare una manifestazione che per poco non vedeva un’esplosione disastrosa nella piazza centrale, e se si consente di fare una nuova edizione con tanto di inserimento fra gli eventi culturali della città, di cosa ci si stupisce. Naturalmente porta spettatori, una manifestazione. E ci mancherebbe altro. Se poi ci sarà da essere stati più soddisfatti o più preoccupati, si vedrà.

Intanto è grave che in una mattina con le scuole in servizio, non si sia tenuto conto di questo per l’orario di uscita dei bambini. L’ente dovrà dare una risposta. Convincente. E magari, questo, è un po’più difficile. Come si sia fatta la genialata di mettere in difficoltà un servizio pubblico essenziale come la scuola in cui l’uscita deve essere garantita con la massima sicurezza ai bambini, oltretutto per dare retta alle richieste di un privato, è qualcosa su cui una risposta, però, serve.

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