Apparentemente è una cosa da ridere.
Invece no. Fa rabbia. Parcheggio di via Icco, a Taranto. Centootto posti auto. Realizzazione di un paio di anni fa. Via Icco, dedicata all’atleta tarantino Ikkos. Così come il parcheggio: riferimento alla gloriosissima storia di una città che è stata culla della civiltà.
Ora però, che la corsa debba sembrare (come sottolinea con la sua foto Piero Trombettiere) una corsa per raggiungere il bagno è grottesco, superficiale perfino più che irrispettoso. La cosa era già stata segnalata nei mesi scorsi, anche con articoli giornalistici.
L’immagine non è tutto ma è pur sempre qualcosa. Perché non riflettere, prima di fare le cose.