Di quando in quando Paolo Chiafele, attraverso questo notiziario, fa sapere la situazione nell’Ucraina che ancora deve subire attacchi russi. Il salumaio di Martina Franca ora dice che “anche senza corrente l’Ucraina resiste” e prova a darsi una parvenza di normalità almeno dove possibile. Ad esempio l’artigiano pugliese, che in Ucraina vive da anni, in questi giorni è andato da Kiev a Dnipro per lavorare nell’ambito della catena della grande distribuzione alimentare in cui offre i suoi prodotti dell’agroalimentare. Stavolta non ha subìto le preoccupazioni di qualche settimana fa, quando un enorme drone con esplosivo si posò sul tetto del centro commerciale in cui lavora nella capitale ucraina.
Stavolta “abbiamo usato il gruppo elettrogeno del supermercato però in albergo si sta cinque ore senza luce, un paio di ore con elettricità, poi ancora senza corrente. E i droni in cielo”.









