“A stabilirlo è stata una sentenza di primo grado emessa il 17 settembre 2025 dal Tribunale Civile di Taranto, nella persona del Giudice Dott. Claudio Casarano, che ha accolto le richieste dell’ente ecclesiastico, difeso in giudizio dall’Avv Salvatore SIBILLA” scrive fra l’altro in un comunicato lo stesso avvocato Sibilla.
“Il castello, concesso in uso al Comune di Grottaglie nel 1987 dall’allora indimenticato Arcivescovo Mons. Guglielmo Motolese, per un periodo di 25 anni, doveva essere restituito nel 2012. Ma così non è stato: le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno continuato a mantenerne il possesso, nonostante la scadenza del contratto e i solleciti dell’Arcidiocesi.
Il Tribunale di Taranto ha riconosciuto il pieno diritto dell’Arcidiocesi di Taranto al rilascio del bene e ha condannato il Comune di Grottaglie anche al pagamento della indennità di occupazione per gli anni 2024, 2025 e successivi fino alla riconsegna effettiva.
A guidare la lunga battaglia legale dell’Arcidiocesi di Taranto è stato l’Avv. Salvatore Sibilla, che da oltre un decennio cura la tutela dei diritti e del patrimonio della Curia tarantina. Grazie al suo impegno costante in questi anni, ed alla profonda conoscenza giuridica della materia, si è potuto ottenere un riconoscimento formale e sostanziale del diritto di proprietà.”
(foto: tratta da gallery del Comune di Grottaglie)