Lunedì notte, commissione parlamentare Bilancio: dl crescita. Emendamento leghista: ridistribuire su base nazionale, cioè a tutte le regioni, i fondi della coesione nazionale destinati per quattro quinti alle emergenze del sud. Ovveto: sottrarre al sud, per i prossimi sette anni, trenta miliardi di euro circa. Emendamento votato a favore anche dai M5S. Poi Barbara Lezzi, ministro per il Sud, si è accorta della gravità della situazione e ora vuole la ridiscussione e lo stop di quell’emendamento. Per il quale i leghisti, una volta passato in commissione, hanno esultato. La vicenda insegna alcune cose: deputati leghisti ben preparati per rappresentare il nord, deputati M5S impreparati a rappresentare il sud che è rappresentato quasi per intero da grillini. E altro insegnamento: cos’altro serve per capire che alla Lega non interessano tutti gli italiani? I meridionali quanto ancora dovranno metterci a capirlo?
