Le organizzazioni che lo avevano proclamato e poi congelato, dopo il vertice di ieri lo hanno confermato. Sciopero dei gestori degli impianti di carburanti il 25 ed il 26 gennaio. Non piace il rischio di multe fino a seimila euro per eventuali problemi nei cartelli espositivi dei prezzi. Non sono loro gli speculatori, vogliono sottolineare con questa decisione i distributori. Intanto l’Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti di cinque compagnie petrolifere per ipotesi di difformità nei prezzi comunicati rispetto a quelli reali.