La Gazzetta del Mezzogiorno, redazione:
Cari lettori e inserzionisti del giornale, La Gazzetta Del Mezzogiorno non è fallita e non chiude. La “Gazzetta” non potrà fallire. Non è un gioco di parole ma vogliamo solo sottolineare che le indagini avviate dalla magistratura riguardano l’attività della Edisud Spa, società editrice che ha gestito la testata negli ultimi anni, nelle sue diverse articolazioni. Se ci sono responsabilità, saranno gli organismi giudiziari a stabilire in capo a chi ricadono. Il giornale resta in edicola. Noi ci impegniamo a riferirvi, con la massima puntualità, ogni notizia relativa all’inchiesta, attraverso il giornale cartaceo e le nostre pagine web.
A proposito, vi ricordiamo che il nostro e vostro giornale è ancora accreditato di 500mila lettori quotidiani (dato Audipress pre-Covid19) e il sito web ha raddoppiato gli utenti passando a marzo da 156mila a 396mila utenti (dato Audiweb testate on line).
Ecco la ragione della nostra affermazione iniziale. La Gazzetta non chiude. La “Gazzetta” siete Voi lettori, della carta e del web. E siete tanti, tantissimi. La “Gazzetta” siete Voi inserzionisti che ci affidate i messaggi pubblicitari sapendo di poter raggiungere una vasta e sicura platea di qualità, che sceglie di informarsi attraverso il giornalismo professionale.
La Redazione, proprio in questa fase, si impegna a onorare il proprio ruolo con sempre maggiore impegno e a farsi garante verso Voi lettori e inserzionisti. Intendiamo vivere le procedure giudiziarie avviate come lo spunto per una nuova pagina di storia tutta da scrivere, da protagonisti. Ieri l’assemblea di redazione ha deciso di costituire una cooperativa di giornalisti, che nel volgere di pochi giorni, sarà pronta a cogliere ogni occasione offerta dalla legge e dal mercato con la certezza di poter mantenere vivo il giornale, voce della Puglia e della Basilicata.