Qual è il livello del mercato immobiliare italiano? Un’interessante inchiesta del Sole 24 ore evidenzia la situazione del quinquennio, certamente non facile, fra il 2010 e il 2015. Preso in esame dalla testata economica, ll giro di compravendite nelle cinquanta maggiori città italiane. Quattro sono pugliesi: Bari, Foggia, Lecce e Taranto. Emerge, dai dati su compravendite e prezzi, che Bari sono oltre la media nazionale, mentre Foggia e Lecce si trovano sotto il livello medio dell’Italia.
Media nazionale: lo scorso anno si è registrata quota 445mila transazioni, con un aumento del 6,5 per cento rispetto all’anno prima. Complessivamente, l’Italia fa registrare un calo prossimo al 30 per cento, su base quinquennale, in tema di prezzi delle abitazioni.
Situazione delle quattro città pugliesi prese in esame, su base quinquennale. Valori medi:
Bari-zona centro, prezzo al metro quadrato 3500 euro, in calo del 6,94 per cento; semicentro, 1750 euro, -23,91 per cento; periferia 1300 euro, -25,71 per cento. Con duecentomila euro si comprano 60 metri quadrati in centro, 114 metri quadrati in semicentro, 154 metri quadrati in periferia.
Foggia-zona centro, 1950 euro, -18,75 per cento; semicentro, 1400 euro, -22,22 per cento; periferia, 1000 euro, -20 per cento. Con duecentomila euro si comprano 103 metri quadrati in centro, 143 metri quadrati in semicentro, 200 metri quadrati in periferia.
Lecce-zona centro, 1750 euro, -12,5 per cento; semicentro, 950 euro, -13,64 per cento; periferia 750 euro, -16,67 per cento. Con duecentomila euro si comprano 114 metri quadrati in centro, 211 metri quadrati in semicentro, 267 metri quadrati in periferia.
Taranto-zona centro, 1550 euro, -20,91 per cento; semicentro, 1100 euro, -21,43 per cento; periferia 900 euro, -18,18 per cento. Con duecentomila euro si comprano 129 metri quadrati in centro, 182 metri quadrati in semicentro, 222 metri quadrati in periferia.