Una messa si celebra per tutti e quindi la messa si farà. Ma in un altro momento e senza clamore. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, ha sospeso la messa per Benito Mussolini e Giovanni Gentile, programmata lunedì pomeriggio ma che ha suscitato polemiche clamorose. La sezione tarantina dell’associazione nazionale partigiani ha definito “un fatto gravissimo” quell’iniziativa dei missini di terra ionica e all’Anpi si sono accodati in molti; è in corso una petizione online nei confronti di sindaco e prefetto perché la messa non si celebri, anche per evitare quello che viene ritenuto il reato di apologia del fascismo.