Il tribunale del riesame di Potenza ha rigettato l’istanza dell’Eni. L’impianto del centro oli di Viggiano rimane sequestrato, essendo al centro di un filone d’inchiesta del caso-pertrolio.
Nello specifico, rimangono sequestrati due vasche del centro oli di Viggiano e il pozzo di reiniezione “Costa Molina 2” di Montemurlo, sempre nel potentino. L’Eni preannuncia ricorso in Cassazione e prospetta lo stop completo del centro oli lucano che produce per la raffineria di Taranto.
Nel filone d’inchiesta riguardante il porto di Augusta, indagato Ivan Lobello, vicepresidente di Confindustria.