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Bari Puglia international film fest: miglior film “The little theatre story” Cortometraggio americano

BPIFF team

Di seguito il comunicato:

Il Bari Puglia International Film Festival (BPIFF), il festival dalle radici pugliesi e dallo spirito internazionale ideato da Dario Pierri, dedicato ai cortometraggi e patrocinato dal Comune di Bitritto e da Apulia Film Commission, ha annunciato i vincitori della prima edizione, durante la serata conclusiva della prima edizione, che si è tenuta sabato presso il suggestivo Castello Baronale di Bitritto, realizzata con il sostegno de Il Sottano di Bacco, Il Cigno Accademia di Danza, Gelsorosso Editore ed English Express.

Chi sono i vincitori della prima edizione del BPIFF

La prima edizione ha registrato una folta partecipazione con 63 iscrizioni e 28 opere selezionate provenienti da 17 Paesi: Italia, Stati Uniti, Canada, Francia, Spagna, Singapore, Cina, Cuba, Colombia, Brasile, Lettonia, Albania, Israele, Belgio, Malta e Polonia.

The Little Theatre StoryA vincere il premio di Miglior Film della I edizione del Bari Puglia International Film Festival è il corto statunitense The Little Theatre Story con la regia di Sarah Navratil: in un turbine di drammi dietro le quinte e imprevisti teatrali, otto amici eccentrici mettono tutto il loro cuore in una pièce, sperando in un miracolo finanziario e trovando un tesoro ancora più grande: una famiglia tutta loro.

La motivazione della giuria: “Abbiamo deciso di far vincere ‘The Little Theatre Story’ pur reputandola una scelta che può risultare non convenzionale. Il cortometraggio in questione è una commedia molto divertente e spesso c’è il rischio di associare un prodotto leggero a un lavoro leggero quando invece è tutto il contrario. Ricreare quella leggerezza è frutto di tanto lavoro e dedizione per cui abbiamo reputato giusto riconoscerli con il primo premio.”

Vince il premio Miglior Regia La valse des adieux – version italienne del regista italofrancese Louis Salvatore Bellanti, un’intensa e raffinata esplorazione del dramma umano di Camille Claudel negli ultimi anni della sua vita. Il corto racconta l’incontro della scultrice con il proprio doppio invecchiato, che irrompe nel suo atelier facendole riaffiorare ricordi dolorosi, sogni perduti e l’ombra dell’artista che ha amato più di ogni altro.

Per la categoria Miglior Attore/Attrice, la giuria ha premiato il cortometraggio francese Lucie en Re di Nicolas Novak, che segue tre momenti dell’estate di Lucie, insegnante disillusa che decide di partire da sola per l’Île de Ré dopo la rinuncia all’ultimo minuto dell’amica con cui aveva programmato le vacanze. Tra imprevisti tragicomici e incontri inattesi, Lucie riscopre il valore dell’imprevedibilità e della leggerezza.

Per la categoria Miglior Fotografia, il premio è stato assegnato a Corner of My Eye del regista statunitense Tomas Carrera Talamantes, un toccante racconto che segue Ben, diventato improvvisamente cieco a causa di un aneurisma, e la sua fidanzata Uma, mentre ripercorrono insieme ricordi, possibilità mancate e il loro futuro incerto attraverso un dialogo intimo e sospeso.

Infine, anche per la sezione Soggetti e Sceneggiature, realizzata in collaborazione con la scuola di cinema TRACCE, il festival conferma una partecipazione straordinaria con oltre 100 iscrizioni provenienti da tutta Italia, dai giovani autori fino agli over 70, a riprova della vivacità creativa del panorama nazionale.

Il premio Miglior Soggetto è stato assegnato a Fabrizio Giovanardi, per il cortometraggio Radical, e ad Alessio Coccia, Lorenzo Garofalo e Gianluca Tria, per il lungometraggio Lo Sconosciuto. Il premio Migliore Sceneggiatura è andato a Valerio Maria Sessa, per il cortometraggio Come Le Alici, e a Luca Grimaldi per il lungometraggio The Writers Room.

I vincitori hanno adesso accesso a premi di grande valore: percorsi di tutoraggio personalizzati per lo sviluppo della sceneggiatura (per il miglior soggetto) e contributi economici (per la miglior sceneggiatura), oltre all’opportunità straordinaria – per i vincitori – di presentare la propria opera in un incontro riservato con il produttore premio Oscar Nicola Giuliano (La Grande Bellezza, Youth, È stata la mano di Dio), presso la sede dell’Indigo Film a Roma.


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