L’allarme riguarda Roma ma, indirettamente, Italia ed estero. Anche la Puglia e gli aeroporti pugliesi. Perché dalle 13,30 circa a Fiumicino non si atterra né da Fiumicino si parte. L’aereo della Middle East Airlines, che da Beirut porta a Ginevra, è stato fatto atterrare al “Leonardo da Vinci” a causa di un allarme bomba. Segnalato, tale allarme, proprio dalla cabina di pilotaggio per via di un bagaglio che non era dei passeggeri imbarcati. Aereo in territorio italiano, al momento dell’allarme.
Si sono levati due caccia Eurofighter dell’Aeronautica militare italiana dalla base di Grosseto del IV stormo e, fra l’altro, nel Lazio e nello specifico nella zona a nord di Roma sono state centinaia le chiamate ai vigili del fuoco per due esplosioni. Si trattava del muro del suono abbattuto dagli aerei militari italiani. Comunque, il velivolo di linea è stato intercettato nel cielo di Taranto e scortato in aeroporto e isolato (evacuati anche tutti i passeggeri, ovviamente) alle due del pomeriggio. Ricerche di ordigni tuttora senza esito. Lo scalo di Fiumicino è rimasto in tilt per circa tre ore fin quando non si è accertato che nell’aereo non c’era alcuna bomba. E, come detto, lo scalo romano, in tilt, indirettamente non è stato il solo.