Di Mauro Mari:
Per realizzare questi sette minuti meravigliosi Pier Paolo Cito e Angelo Pezzolla hanno realizzato 50.000 scatti fotografici in un anno, per un totale di 6 mesi di lavoro sul campo e 2 mesi di post-produzione.
Per rendere così bella la Riserva di Torre Guaceto la Madre Natura ha impiegato millenni. Per comprometterla l’uomo ci sta mettendo un’inezia.
Nel Canale Reale che sfocia nella riserva ci finiscono gli scarichi di tre depuratori: Carovigno, Ceglie M., Francavilla F. e Latiano. Gli esami condotti dall’ARPA e da Legambiente hanno rilevato valori di inquinamento molto superiori alla norma, tali da assegnare a Torre Guaceto un’ingloriosa bandiera nera. Davvero imbarazzante per una riserva marina dello Stato.
Sugli scarichi del depuratore Balnearia di Carovigno ci sono 7 persone a processo, tra cui 4 dirigenti di AQP e della Regione, per un’autorizzazione agli scarichi nel Canale Reale contro la legge che tutela le oasi naturali.
Per quanto riguarda le acque reflue degli altri tre depuratori, tra un anno dovrebbero cambiare destinazione e finire in un ulteriore centro di affinamento, quello di Mesagne.
La brutta storia che riguarda la meravigliosa riserva di Torre Guaceto potrebbe essere vicina alla soluzione. Ma per il momento chiunque ha a cuore la natura non può vivere sogni tranquilli.