Di Giovanni Fumarola (foto di Simone Farina):
Come è cultura conoscere di Dante, di Petrarca e Boccaccio l’Italia riconosce in Viareggio, la capitale del Carnevale italiano che da ben oltre un secolo e mezzo dà appuntamento ai cinque grandi Corsi Mascherati, sui Viali a mare di questo 2016.
Per un mese, la città si trasforma nella fabbrica del divertimento tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali.
Quest’anno la nostra presenza alle giornate del corso mascherato ha voluto contribuire alla diffusione dell’evento fra i principali del Carnevale europeo, come si è fatto per Putignano e Venezia.
Tutto ha inizio dal triplice colpo di cannone, segnale inequivocabile che a Viareggio inizia la festa.
Sparato dal mare dà, ogni volta, il via alla sfilata dei carri e come per magia i giganteschi mascheroni prendono vita tra movimenti, musica e balli. Uno spettacolo sempre nuovo, entusiasmante ed affascinante. Cinque i Grandi Corsi Mascherati, concentrati in un mese unico di grandi festeggiamenti.
Al verdetto Finale del 12 Marzo, previsto per il 5 ma posticipato per cattivo tempo, sul podio dei Carri di Prima Categoria:
1 Barbarians di Fabrizio Galli (a sinistra nella foto)
2 Io sono Dio di Umberto e Stefano Cinquini
3 La gabbia dei F.lli Bonetti
Seconda Categoria:
1. L’Alchimista di Jacopo Allegrucci (a destra nella foto)
2. La Bacchettona di Edoardo Ceragioli
3. Naviga il mio profilo di Luciano Tomei.