Un immobile dismesso. Una quarantina di persone, immigrati fino a qualche settimana fa ospiti del centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari, lo hanno occupato perché così, almeno, hanno un posto in cui dormire. Loro volevano che venisse riconosciuto essere rifugiati, questo è avvenuto ma non sono più richiedenti. Dunque, al Cara non possono più stare. Per evitare di rimanere in strada, così, hanno deciso di mettersi in un immobile non utilizzato, a Bari. Vorrebbero un posto per abitazioni stabili: non arriva, hanno protestato e ora occupato il palazzo che si trova di fronte al porto.