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Alla sua voce fanno eco quelle di due attivisti baresi Fabio Leli e Giampiero Milone: “Una carcassa di una pecora, copertoni, detersivi e bottiglie spray arrugginite – affermano – sono soltanto alcuni degli oggetti che si possono rinvenire sul litorale. Non vorremmo che i residenti debbano aspettare solo l’inizio dei lavori per una manutenzione ordinaria della spiaggia. Le spiagge – concludono – fanno parte del demanio marittimo ma vengono gestite anche dai Comuni per quel che concerne la manutenzione. In altri termini lo Stato conferisce delle quote proprio per evitare questo scempio. Staremo a vedere.”
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