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Serie A: chi vincerà?

Anche se la nuova edizione della Serie A è iniziata da poco, già si cerca di indovinare il nome della squadra che potrebbe aggiudicarsi il titolo di campione del torneo dopo la meritata vittoria del Milan di Pioli nella stagione 2021/2022. Prendendo in considerazione le statistiche fornite dagli esperti, la classifica attuale e i giocatori che più hanno fatto la differenza con la loro presenza – o assenza – si cercherà di fornire indicazioni valide per stabilire a chi spetterà il prossimo Scudetto.

 

La previsione dell’algoritmo

Nate Silver, che tramite il suo algoritmo ha indovinato i risultati elettorali statunitensi degli ultimi 15 anni, non ha potuto fare a meno di interessarsi anche del massimo campionato di calcio italiano. Secondo le sue previsioni – realizzate servendosi anche dei dati del Soccer Power Index – il prossimo Scudetto lo vincerà l’Inter.

 

Nello specifico, ci calcola che i nerazzurri avrebbero il 36% di possibilità di successo davanti a Milan (17%), Napoli (12%) e Atalanta (9%). Agli appassionati di scommesse Serie A che si chiedessero quanto queste percentuali siano affidabili, occorre ricordare che l’anno scorso era stato dichiarato che i rossoneri avrebbero avuto solo il 10% di chance di chiudere in testa il campionato.

 

La classifica dopo la nona giornata

Anche se è troppo presto per stabilire chi potrebbe vincere il torneo, osservare la classifica dopo le prime nove giornate può essere utile per farsi un’idea delle squadre più promettenti. Con cinque vittorie consecutive e 22 reti all’attivo, il Napoli di Spalletti conduce con 23 punti a due lunghezze dall’Atalanta di Gasperini.

 

Il terzo gradino del podio è occupato a pari merito dal Milan, la Lazio e la sorprendente Udinese, tutte a 20 punti. La squadra di Sottil sta mostrando doti impreviste rispetto all’anno scorso: nella stesso momento della stagione 2021/2022, era ancora ferma a 10 punti.

 

Se il campionato si chiudesse oggi, il sesto e ultimo posto disponibile per aver accesso a una coppa europea spetterebbe alla Roma di Mourinho, capace di collezionare 19 punti. Sorprendentemente, rimarrebbero escluse dai giochi l’Inter e la Juventus che, con i loro 15 e 13 punti rispettivamente, non sono state finora in grado di esprimere sul campo tutto il loro enorme potenziale.

 

I giocatori decisivi

Per alcune delle squadre appena menzionate, trovarsi nella parte alta della classifica non è esclusivamente una questione di fortuna, ma anche di tanto lavoro, acquisti azzeccati e capacità delle singole dirigenze di tenere in rosa giocatori decisivi. Consultando la lista dei migliori marcatori e uomini assist, si nota per esempio che nella società di Lotito militano sia Ciro Immobile – capocannoniere con sei goal – che Sergej Milinković-Savić, già autore di sette assist.

 

Per l’Udinese, Beto ha segnato cinque reti, mentre Gerard Deulofeu e Roberto Pereyra hanno smarcato i compagni sei e cinque volte rispettivamente. Per il Napoli, il nuovo arrivato Khvicha Kvaratskhelia si sta rapidamente convertendo nel nuovo idolo dei tifosi del Maradona, grazie ai suoi cinque goal all’attivo e le sue giocate da fuoriclasse; Mario Rui e Zielinski si stanno invece destreggiando al centro del rettangolo verde con i loro quattro assist.

 

Alla pari dei precedenti, Paulo Dybala ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura giallorossa con cinque reti. Ai successi della Roma ha contribuito anche Lorenzo Pellegrini, che ha fornito quattro palle decisive ai compagni di squadra.

 

I grandi assenti

La squadra con più problemi, fino a questo momento, sembra essere la Juventus, e questo si deve soprattutto alla mancanza di alcuni titolari. A causa della rottura del legamento crociato, Federico Chiesa è assente dal 10 gennaio scorso, mentre Paul Pogba – tornato alla corte della Vecchia Signora dopo sei anni al Manchester United – non ha ancora disputato una partita per un infortunio al menisco avvenuto il 25 luglio.

 

Anche l’Inter si trova in evidente difficoltà, con Romelu Lukaku che avrebbe dovuto saltare solo tre o quattro gare per un risentimento muscolare che si è invece prolungato per oltre 40 giorni. La sua assenza è ancor più pesante se si considera che le uniche due punte a disposizione di Inzaghi, visto anche lo stato precario in cui si trova Joaquín Correa, sono Lautaro Martínez e Edin Džeko,

 

Non è molto diversa la situazione in casa Milan, con Zlatan Ibrahimović che dovrebbe tornare a febbraio 2023 dopo l’intervento al ginocchio avvenuto a maggio. Preoccupano poi le condizioni di Dybala, che appena dopo aver segnato il rigore decisivo in Roma-Lecce 2-1 potrebbe stare fuori dalle quattro alle otto settimane a causa di una lesione al quadricipite femorale della gamba sinistra.

 

Scudetto 2022/2023: ipotesi sulle possibili vincitrici

Secondo l’algoritmo non ci sono dubbi: il 4 giugno del prossimo anno sarà l’Inter a alzare il tanto ambito trofeo. Dando un’occhiata alla classifica attuale e alle prestazioni delle contendenti, invece, sarebbe il Napoli a festeggiare.

 

Se si guarda poi la lista dei capocannonieri e degli uomini assist, potrebbe avere ottime possibilità la Lazio. Visto il passato recente e l’organico a disposizione, un’attenzione particolare andrebbe infine dedicata al Milan, con la Juventus che potrebbe recuperare nella seconda parte del campionato grazie al ritorno di alcune pedine attualmente infortunate.

 

 

 


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