Nel periodo di ferragosto vennero effettuati, su disposizione della magistratura, i sequestri per circa due milioni e mezzo di euro complessivi a carico di vari imprenditori e professionisti di Martina Franca. Operazione della Guardia di finanza, fra le contestazioni a vario titolo l’associazione a delinquere.
Reato che, pur essendo a metà agosto, non vede interrotti i termini per le ferie. Così, l’udienza del riesame avrebbe dovuto svolgersi entro i dieci giorni dalla contestazione.
Uno degli indagati, difeso dall’avvocato Gaetano Cimaglia, ha così chiesto ed ottenuto che il provvedimento di sequestro a suo carico (solo una parte del complessivo, dunque) fosse dichiarato inefficace: l’udienza di riesame infatti era stata fissata per il 7 settembre. Oltre il termine possibile.