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Katia Cavallo, gelatiera di Grottaglie, brilla in coppa Italia Sul podio

panettone 2

Di seguito il comunicato:

Per la seconda volta sul podio dei finalisti del Campionato di Coppa Italia di Gelateria, la giovane maestra gelatiere ed imprenditrice pugliese Katia Cavallo ha partecipato, con un ottimo risultato, alla competizione indetta dall’AIG – Associazione Italiana Gelatieri. 40 anni, di Grottaglie (Taranto), Katia Cavallo è stata selezionata tra oltre 600 concorrenti a livello nazionale ed è rientrata nella squadra dei 24 concorrenti finalisti. È l’unica donna cavaliere del gelato della Puglia, nominata dall’Associazione italiana gelatieri; da otto anni e mezzo guida la sua attività, Gelatika, in piazza Principe di Piemonte a Grottaglie e – nonostante la giovane età – ha acquisito una grande esperienza ed è stata già destinataria, nel tempo, di altri riconoscimenti. Le finali di Coppa Italia di Gelateria si sono svolte a Roma, nelle Officine Farneto.

gruppo gelatieriQuest’anno la sfida ha previsto delle competizioni differenti rispetto al passato. I concorrenti si sono cimentati in un panettone farcito. La ricetta di Katia Cavallo ha previsto uno strato con gelato alla mandorla di Toritto, un altro strato con un sorbetto al melograno prodotto nel territorio di Grottaglie, un terzo strato al semifreddo al cioccolato. Il dolce è stato apprezzato sia per il gusto che per la resa visiva al taglio. La competizione, durata due giorni, ha previsto anche una prova sul cioccolato: i concorrenti hanno avuto a disposizione, da una dispensa, vari tipi di cioccolato, cacao e massa di cacao e diversi zuccheri, erbe aromatiche e frutti da abbinare. Katia Cavallo ha creato un sorbetto al cioccolato fondente, realizzato con Fondente Perù 70%, variegato con salsa di cachi e menta fresca. Infine, in una terza prova “gelato gourmet”, la maestra gelatiere ha dovuto creare un sorbetto da affiancare al piatto dello chef Daniele Roppo: un sorbetto al carciofo saltato in padella con aglio e rosmarino, che ha accompagnato il piatto “tortello ripieno al ragu di cortile, mantecato con burro e timo limone, poggiato su vellutata di zucca”. Entrambe queste due prove dovevano essere svolte in un’ora e un quarto. “Sono stata molto orgogliosa di essere arrivata in finale, il mio intento è stato portare avanti il nome della Puglia, abbinato alle competenze e allo studio dell’alta gelateria”, dichiara Katia Cavallo. “Questa partecipazione – spiega Katia Cavallo – rappresenta per noi pugliesi un segnale forte. La Puglia è una destinazione di sapori autentici e tradizioni uniche. Con il mio impegno, cercherò di portare a livello nazionale la tradizione del nostro gelato artigianale e i nostri sapori”. Arrivare alla finale di Coppa Italia non è stato semplice, Katia Cavallo è stata selezionata nei mesi scorsi, dopo una serie di altre tappe. In passato ha vinto numerosi riconoscimenti e ha partecipato a finali di campionati nazionali. “Ho ricevuto tantissimo complimenti per le preparazioni – dichiara -. In particolare, il sorbetto al carciofo, molto difficile tecnicamente, è stato molto apprezzato. Anche le altre due prove hanno ricevuto risultati lusinghieri. Da giovedì, a Grottaglie tutti potranno assaggiare il Fondente variegato con salsa di cachi e menta fresca e il sorbetto al carciofo”.

Katia Cavallo 1La passione di Katia Cavallo per il gelato e per la pasticceria è nata sin da quando lei era bambina, appassionata di dolci e ricette. Da adolescente, ha scelto di professionalizzarsi e ha seguito dei corsi di formazione per imparare a realizzare un buon gelato artigianale e prodotti di pasticceria. Ha partecipato attivamente alla creazione dell’associazione AIG Puglia e ricopre la carica di consigliere nella stessa associazione pugliese. Otto anni e mezzo fa, ha avviato la sua attivitàGelatika, che gestisce insieme al marito Domenico e ai figli. La sua gelateria è diventata un punto di riferimento per tanti giovani e famiglie, provenienti non solo dalla provincia di Taranto, che raggiungono Grottaglie per assaggiare il suo gelato. “È tutto realizzato artigianalmente, dal gelato, agli yoghurt, alle crêpes, ai vari impasti”, spiega Katia Cavallo. Si parte da un’accurata selezione delle materie prime, scelte anche grazie alla collaborazione con aziende del territorio, che forniscono alla gelateria di Katia frutta e verdura di stagione. “Collaboriamo inoltre con gli chef della zona, produciamo il gelato da inserire nei menu: ad esempio, abbiamo realizzato un gusto di gelato al prezzemolo da abbinare a tartare di tonno e mango. Inoltre, collaboriamo con diversi e importanti eventi gastronomici e con Slow Food; per esempio, lo scorso anno a Taranto abbiamo creato il gelato alla cozza nera tarantina presidio Slow Food”. Il banco della gelateria di Katia Cavallo segue la stagionalità dei gusti. In questi giorni d’autunno, ad esempio, ci sono i gusti melagrana, cachi e mandarino, che sono i frutti di stagione. Ci sono poi i gusti classici, sempre molto richiesti e – seguendo la stagionalità – altri abbinamenti particolari, come il gusto melone di Cantalupo e prosciutto di Faeto presidio Slow Food, che reinterpreta il “prosciutto crudo e melone”; il gusto gelato alla carota di Polignano o il gusto caciocavallo podolico con the nero affumicato.

Katia Cavallo 1Sono molto apprezzate le varietà “golose”, come il gusto cioccolato imbottito con rhum e granella di nocciole. Al tavolo, il gelato è servito in coppe in ceramica artigianale grottagliese, che ricordano la tradizione di Grottaglie. La gelateria, infine, è nota anche per i suoi aperitivi salati con gelato e per aver lanciato il gelato “Bau”, per cani, un gusto senza latte e senza zuccheri con aggiunta di biscottini alla vaniglia per animali. Il “cavallo di battaglia” di Katia, presentato lo scorso anno, è il “Caffè Tarentum”, un gelato al caffè affogato al San Marzano Borsci, con crumble al caramello e scaglie di cioccolato fondente al 70% aromatizzato al San Marzano; un gelato che ricorda la tradizione del Sud Italia, i sapori della tradizione e le abitudini delle tavole di una volta, ma, al contempo, è molto goloso e contemporaneo. “La nostra filosofia – conclude Katia Cavallo – resta sempre far sentire i gusti nella loro essenza, esaltare le materie prime, cercare di diminuire per quanto possibile l’apporto di zuccheri, utilizzare ingredienti di base di alta qualità e quanto più possibile vicini al territorio. Con queste creazioni, testimonio in sintesi ciò che significa per me e per la mia attività realizzare un gelato, con una grande attenzione alla scelta dei prodotti ma anche alle esigenze dei consumatori, sempre pronti a scoprire le novità ma, al contempo, legati alle nostre tradizioni e al nostro territorio”.


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