Chi ci segnala il caso e invia la foto, lo definisce “scandaloso”. Tratto Orimini della statale 172 Martina Franca-Taranto, “forse qualche mezzo bloccato” e parla, chi segnala il caso, di “strade senza sale” e dell’arrivo del mezzo spalaneve/spargisale dopo un’ora circa dalla segnalazione del disagio.
Anche all’estrema periferia di Martina Franca, nella zona del cimitero, segnalato qualche problema alla viabilità.
A quanto pare la “lezione” del 31 dicembre 2014 non è servita a nulla.
Grazie per il suo intervento. Stavolta, trattandosi di strada statale, riguarda l’Anas. (agostino quero)
ERGO, E’ L’ANAS INADEMPIENTE!!!!!!!!!
Gentile Agostino Quero,
lei ha ragione, riguarda l’anas.
Io penso che una amministrazione “attenta” dovrebbe farsi carico di controllare l’operato degli altri enti, soprattutto in casi di emergenza come questi.
“Farsi carico”?
Ma sapete almeno di cosa state parlando?
Ognuno ha il proprio ambito di competenza, non è che si possa fare carico di tutto ciò che gli piace.
Io sono tra quelli che si è sciroppato questa fila. In realtà l’Anas è da ieri sera che sparge sale sull’Orimini, il casino è stato creato da mezzi e auto non dotati dei dispositivi di sicurezza obbligatori (catene, pneumatici invernali).
Grazie per il suo intervento e la precisazione. Dà anche modo di ricordare che, presenza di neve e ghiaccio a parte, dal 15 novembre al 15 aprile, au quel tratto stradale e numerosi altri di strade statali della Puglia (come avviene in tutta Italia) i dispositivi ai quali fa riferimento lei sono comunque obbligatori. Almeno avere a bordo le catene. (agostino quero)
Caro Martineincazzato, vedi che solo intorno alle 6,30 di questa mattina è iniziata a cadere la neve per cui bisognava pure dare il tempo di intervenire ai mezzi. Pensa che sull’A1(la prima autostrada italiana) l’altro giorno sono stati costretti a bloccare il traffico per qualche ora per dare il tempo ai mezzi (che lì sono sempre presenti ai caselli) di pulire le strade. E che dire della città di Parma amministrata da un grillino che è rimasta bloccata sempre l’altro giorno nelle periferie, e non già nelle campagne sperdute, per più di un giorno per una nevicata di 20 cm e non di 70 come fu quella nostra del 31 dicembre? E stiamo parlando di zone in cui nevica spesso. Sabato alcune mamme si stavano lamentando qui a Martina anche per l’ordinanza di chiusura delle scuole firmata dal sindaco per stamattina dicendo che avrebbero portato i figli a casa del sindaco. Peccato che la stessa ordinanza era stata firmata da tutti i sindaci dei paesi circostanti compreso quello di Monopoli che non è proprio una città montana. Ti invito a leggere l’articolo di Martina news che riporta l’elenco di tutte le istituzioni (Carabinieri, 3° roc, provincia) che questa volta erano stati allertati e che erano presenti ieri sera alla riunione per far fronte all’emergenza neve; come testimoniato dalla foto. Ma i professionisti della polemica, silenti e poco coraggiosi per decenni quando ad amministrare era il centrodestra (forse temevano le vendette da parte degli amministratori dell’epoca), si lamenteranno, comunque, non appena usciranno le spese dovute per questa emergenza.
Ps. mi è giunta voce che la scorsa volta all’amministrazione siano stati negati i mezzi da un consigliere ed ex assessore di lungo corso dell’attuale opposizione e che di questo il politico si sarebbe vantato con i propri dipendenti. Mi auguro che la notizia non sia vera perché il gesto sarebbe vergognoso per essere stato compiuto prima ancora che da un consigliere da un nostro concittadino. Non essendo mai stato andreottiano, il quale diceva che a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina, riesco a sperare che la notizia sia falsa. In caso contrario l’eventuale autore del gesto sarebbe indegno come concittadino prima ancora che come consigliere.
Grazie per il suo intervento. L’ordinanza di chiusura delle scuole, oggi, ci stava. In vari Comuni della Puglia si sono adottati provvedimenti del genere. Quindi questo è fuori discussione, qui. Per il resto, cerchiamo di non addentrarci in dietrologie. Fatti sì, sentito dire no. Non qui, possibilmente. Grazie. (agostino quero)
Le dietrologie non mi appassionano ma ancor meno tollero le prediche se a farle sono persone in difetto. La notizia è (e non già sarebbe) stata riferita, tra l’altro, a scuola da un compiaciuto figlio di un dipendente di questo consigliere. Fossi giornalista chiederei direttamente al consigliere se risponde a verità questa notizia. Purtroppo non lo sono e non mi resta che cercare di apprendere qualcosa in più dagli attuali amministratori. I quali, di fronte ad un episodio di questo tipo, avrebbero dovuto, da una parte, chiedere al prefetto di precettare i mezzi e, dall’altra, mettere all’indice dinanzi a tutta la città questo loro collega. Per il bene delle istituzioni spero, comunque, che non sia vero.
Il mio commento si è basato sulla notizie che riporta il mezzo spargisale alle 9.30.
Se questo notizia non è vera e il sale c’era chiedo scusa di quanto detto sopra.
Aggiungo inoltre che anche gli automobilisti hanno la loro responsabilità e devono avere i mezzi in ordine (dotati di catene).
Grazie per il suo intervento. Preciso: la notizia fa riferimento all’arrivo del mezzo spargineve/spargisale alle nove e mezza, così è stata riportata dall’automobilista il quale ha fornito la foto di una coda considerevole, evidentemente non inventata. (agostino quero)