Di Francesco Santoro:
Due sale di emodinamica dotate di due angiografi digitali 3D di ultima generazione. La novità riguarda l’Unità operativa complessa di Cardiologia-Utic dell’ospedale San Paolo di Bari diretta da Pasquale Caldarola. Tecnologia, «strutture attrezzate e professionalità specifiche –osserva il direttore generale dell’Asl barese, Antonio Sanguedolce-, sono condizioni necessarie per consentire a strutture come quella del “San Paolo”, attiva con ottimi risultati già da diversi anni, di offrire alla comunità un livello di assistenza sanitaria ancora più elevato. Il rinnovo del parco tecnologico, del resto, è un obiettivo strategico, basti pensare all’acquisto dei 13 mammografi digitali 3D o alle Tac 128 slices già operative». Soddisfatto Caldarola: «I nuovi angiografi digitali consentiranno di avere attive contemporaneamente due sale di emodinamica, indispensabili per una cardiologia con elevati volumi di prestazioni, con la possibilità di aumentare ulteriormente l’attività, di poter gestire in maniera ottimale le emergenze e di specializzare ancor più l’attività di cardiologia interventistica». Secondo Nicola Locuratolo, coordinatore delle attività di emodinamica dell’azienda sanitaria di Bari, «si tratta di apparecchiature di ultima generazione, che consentono di acquisire immagini delle coronarie ad alta definizione, con un migliore dettaglio e quantificazione delle lesioni coronariche».
Invece, a Taranto, negli uffici della Prefettura, alle 16,30, sottoscritto il contratto di appalto per la realizzazione dell’ospedale “San Cataldo”. Alle 17,30 sopralluogo nell’area del cantiere.
Durante il sopralluogo hanno preso la parola il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il costruttore Domenico De Bartolomeo e il sindaco tarantino Rinaldo Melucci. L’opera è praticamente cantierizzabile sin dai prossimi giorni e dall’avvio dei lavori sarà terminata entro 399 giorni, stando al contratto. È stato sottolineato che si tratta dell’opera pubblica più importante per Taranto nell’ultimo mezzo secolo. Sorgerà in un’area di 22 ettari: 655 posti letto oltre a quaranta in day service, sei blocchi edilizi fra cui due interrati. Costo, 122 milioni di euro.
