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Foggia: Caravella-Ruggiero, il racconto della scuola popolare di musica “Croci” Martedì

brunogianni

Di seguito un comunicato diffuso da Auser Foggia:

Negli anni Settanta del secolo scorso, quando il «social» non si faceva con gli smartphone, ma
accadeva in strada e in piazza, un gruppo di giovani musicisti «socialmente impegnati» dette vita a
Foggia ad una straordinaria iniziativa artistica e culturale: la Scuola Popolare di Musica «Croci».
Protagonisti di quella indimenticabile pagina furono Bruno Caravella e Gianni Ruggiero,
cantastorie e poeti, che martedì 9 dicembre prossimo la racconteranno e la suoneranno
nell’evento speciale che concluderà il II Festival della Cultura Popolare.
La serata è promossa da Auser Territoriale, Spi Cgil Foggia e Auser Volontariato Foggia e si svolgerà
con inizio alle ore 18.00 nell’Auditorium della Cgil, in via della Repubblica 64 a Foggia.
«Non avevamo padroni e padrini, né sponsor e mecenati. Volevamo dare voce al Rione Candelaro
attraverso la forma d’arte più immediata e coinvolgente, la musica – racconta Bruno Caravella.
Avevamo progetti, sogni, desideri pensando agli altri, ai meno abbienti, alla gente comune, a chi
non aveva lavoro. Attivammo corsi gratuiti per tutti di chitarra classica, chitarra ritmica, flauto
traverso e poi animazione musicale, teatrale. La Scuola Popolare di Musica Croci è stata la più
grande esperienza sociale di Foggia, non ho dubbi ad asserirlo.»
Gianni Ruggiero ricorda i nomi dei suoi compagni di avventura con affetto e nostalgia: «Con Bruno
Caravella c’erano il compianto Angelo Capozzi, Pino Somenzari, Pasquale Travaglio, Pino
Mossuto, Nicola Rosiello, Antonio Zanni… Formavamo ragazzi che volevano imparare la musica,
animavamo il quartiere, non sono mancate le soddisfazioni. Tanti di loro sono diventati veramente
musicisti. Si produsse veramente tanto entusiasmo, tanta partecipazione».
Le attività di formazione si svolgevano presso i locali della scuola media Altamura, e l’animazione
coinvolgeva anche le altre scuole del territorio. Una irripetibile esperienza di inclusione e di
partecipazione produsse una periferia «viva»: verrà rievocata nell’evento del 9 dicembre, alla
presenza del presidente regionale Auser, Biagio D’Alberto, e del segretario generale Spi Cgil,
Michele Tassiello. Durante la serata verrà proiettato un filmato e verrà ricordato Angelo Capozzi,
scrittore, ricercatore, docente e fondatore dell’Università del Crocese.


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