Un consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Chiarelli, non è firmatario del documento delle opposizioni.
Di seguito i comunicati:
I sottoscritti Consiglieri Comunali in relazione a quanto riportato dal Sindaco Franco Ancona in merito al completamento, da parte dell’Ufficio di Piano, della bozza del PUG ed alla conseguente presentazione ai Consiglieri Comunali, agli Ordini Professionali, alle associazioni di categoria ed all’intera città, osservano quanto segue.
Si premette, preliminarmente, che gli scriventi non hanno alcun pregiudizio all’attuazione dello strumento di pianificazione e che sono concordi nel ritenere che la città di Martina Franca abbia necessità di dotarsi del Piano Urbanistico ma la modalità di redazione e la tempistica per la presentazione, risulta assolutamente offensiva e irriguardosa nei confronti dei destinatari del Piano.
Giova ricordare che, sin dall’inizio vi è stato un divario tra l’Amministrazione, il consiglio comunale, gli ordini professionali e la città. La decisione di internalizzare il lavoro di formazione del PUG con la costituzione di un Ufficio composto da alcuni tecnici interni, sottratti all’Ufficio SUE, con le conosciute conseguenze in ordine all’accumulo di pratiche per il depauperamento dell’organico del predetto, è stata assunta in assoluta autonomia da parte del Sindaco. Altrettanto, oscura è rimasta la modalità e le condizioni con le quali si è proceduto alla individuazione delle figure professionali che hanno costituito l’Ufficio di Piano.
La autonomia decisionale ha riguardato anche la formazione del Piano Urbanistico atteso che non vi sono stati momenti di condivisione e partecipazione con nessuno dei destinatari del Piano, in contrasto con quanto previsto dal Documento Preliminare Programmatico, approvato dal Comune, che impone un programma partecipativo e di concertazione pubblica. Prive di rilievo risultano le poche giornate, dedicate alla partecipazione, nell’estate 2020, in piena pandemia, poiché assolutamente inappropriate rispetto alla funzione e al significato degli incontri che devono accompagnare la formazione del Piano, per adempimento legislativo.
Con riferimento al contenuto del Piano Urbanistico, gli Architetti, Ingegneri, Geometri, Geologi e Agronomi, in quanto esperti della materia e del territorio martinese, quindi, essenziali protagonisti del Piano Urbanistico di Martina, in modo unitario e compatto hanno espresso dubbi e preoccupazioni sul lavoro presentato dall’Ufficio di Piano, non solo dal punto di vista procedurale ovvero dell’iter formativo ma anche nel merito. Tante, infatti, le anomalie riscontrate che potrebbero determinare pregiudizio ai cittadini ma anche ai Professionisti che dovranno affrontare tali problematiche nello svolgimento dell’attività lavorativa nonché alle Imprese, che vorranno continuare ad investire in questa città ed a quelle che vorrebbero venire ad investire, speranzose in un Piano Urbanistico illuminante, come presentato dal Sindaco, che in realtà cosi non appare.
Tra i tanti dubbi e perplessità innanzi evidenziati non si può sottacere la inopportuna decisione, da parte del Sindaco, di presentare il Piano urbanistico agli inizi di Ottobre, con una serie fitta e conseguenziale di pseudo incontri con la città, quindici giorni prima dell’appuntamento, già fissato con la Regione Puglia per il 9 Novembre, per il II° incontro di copianificazione, dove verrà presentata la bozza del Piano condiviso con la città sia pur solo formalmente.
Gli scriventi, inoltre, non condividono questa ingiustificata accelerazione dell’iter procedimentale del Piano che non consente l’esame approfondito e responsabile da parte dei singoli consiglieri, dei tecnici, delle rappresentanze di categoria, delle associazioni, dei comitati di cittadini.
Alla luce delle gravi preoccupazioni e perplessità espresse dagli Ordini Professionali, dalle Associazioni di categoria e dai cittadini, che condividiamo, intendiamo rappresentare la necessità di un incontro tra Sindaco, consiglieri comunali, rappresentanti dei comitati cittadini li Ordini Professionali alla presenza dei Rappresentanti locali alla Regione finalizzato a fornire tutti i chiarimenti necessari e le possibili criticità procedurali e sostanziali emerse e che eventualmente emergeranno.
Giulietta Marangi
Eligio Pizzigallo
Mauro Bello
Pino Pulito
D’Ignazio Pasqua
Conserva Giacomo
Mischio Schiavone Michele
Angelini Vincenzo
Marianna Maggi
Salamina Angelita
Basta Giovanni
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Siamo alla vigilia della seconda conferenza di copianificazione, appuntamento cruciale prima dell’adozione in Consiglio Comunale del Piano Urbanistico Generale. Tuttavia, a seguito dei primi dibattiti in città sui vari temi e aspetti su cui incide il PUG, rileviamo, nostro malgrado, che si giunge a questa tappa fondamentale ancora impreparati; il tessuto sociale, associativo, impreditoriale, tutti gli ordini professionali, le contrade, i quartieri delle città non hanno ancora assorbito e fatto proprio il più importante il più importanto strumento di pianificazione urbanistica. La posta in gioco è molto alta poichè parliamo del futuro della nostra Città. Evidenti sono le criticità palesate in questi giorni sul nuovo strumento urbanistico che il Consiglio Comunale dovrebbe adottare, con voci autorevoli che si levano il tal senso, da ultimo l’Osservatorio sulla Questione Urbanistica, il Comandate della Forestale e i rappresentanti degli ordini professionali. Le forze politiche, dinanzi ad un argomento così fondamentale per il futuro di Martina Franca devono dotarsi di spirito criticoed essere in grado di assumere responsabilmente posizione sul PUG. Per queste ragioniil Movimento “Con” di Martina Franca, considera un grave errore qualsiasi atteggiamento che dovesse volgere ad una frettolosa adozione in Consiglio Comunale. E’ necessario prendersi il tempo sufficiente e necessario per elaborare una bozza che possa davvero rispecchiaregli auspici e le aspettativedella città. Non è possibile di adottare un PUGa tutti i costi, in tempi stretti ponendodelle sacdenze brevicon il rischio di commentere gravi erroriche la città non può permettersi. L’adozine comporta delle conseguenze precise, passeranno diversi mesi prima dell’approvazione finalee in questo tempo tutte le pratiche edilizie di tanti poveri cittadini saranno congelate. Di qui, il Movimento “Con”, pur riconoscendo il grande impegno del Sindaco e dell’Ufficio di Piano guidato dall’Ing. Lorenzo Lacorte nell’elaborazione del nuovo PUG, ritiene che l’obbiettivo primario sia quello di offrire a Martina Franca uno strumento urbanistico efficace, semplice nella sua rappresentazione, che abbia come obbiettivo il vero sviluppo della città, la possibilità di attrarre da subito investimenti per produrre tanti nuovi posti di lavoro, la valorizzazione dell’inestimabile valore del Centro Storico, la peculiarità e la meraviglia dell’agro. Tutto questo potrà avvenire solo dopo un’ampia, approfondita e serena discussione che coinvolga davvero le varie espressioni produttive, commerciali, associative, culturali, professionali,insomma un coinvolgimento reale e non effimero, di tutta la nostra comunità. Un percorso che non si concilia con una sbrigativa disamina, un percorso che non può assolutamente culminare con l’adozione del PUG a colpi di maggioranza attraverso numeri risicati, di fatti creando una frattura nel tessuto sociale proprio sul provvedimento che deve aspirare alla massima condivisione. Il Movimento “Con”, con il suo Coordinamento cittadino, anche rispetto ai prossimi impegni elettorali, guarda al PUG come momento di alto confronto tra tutte le forze politiche per fare in modo anche che, eventualmente, il prossimo Consiglio Comunale, nella sua interezza, possa assumere responsabilmente una scelta così importante per il futuro di tutti per il futuro di Martina Franca.
dott. Lorenzo Larocca – Coordinatore Cittadino “CON”
Giuseppe Cervellera – Consigliere Comunale “CON”