Di seguito un comunicato diffuso da GoFundMe:
Nezam aveva 45 anni e un sogno: portare in Italia la moglie e i suoi due bimbi per un futuro migliore. Lo scorso 2 giugno però il suo cuore ha improvvisamente smesso di battere.
Erika Zizzi, del ristorante di Cisternino, nel brindisino, in cui l’uomo lavorava da 5 anni, ha lanciato una raccolta su GoFundMe per riportare la salma in Bangladesh, dai suoi familiari.
“Con immenso dolore – scrive – vi chiedo un gesto di umanità e solidarietà. Il mio caro collaboratore, un uomo leale, un lavoratore instancabile e soprattutto un padre amorevole, ci ha lasciati improvvisamente”.
“Una perdita enorme per tutti noi – si legge – ma ancora di più per la sua famiglia: una moglie e dei bambini che lo aspettano, lontano, in Bangladesh e che adesso purtroppo cercheranno il suo sorriso tra le stelle”.
“La sua salma – prosegue – deve tornare a casa, per ricevere l’ultimo saluto da chi lo ama davvero. Ma le spese per il rimpatrio sono importanti, troppo grandi per la sua famiglia da affrontare da sola”.
“Ecco perché – aggiunge Erika – con il cuore in mano, vi chiedo un aiuto: non è solo una donazione. È un abbraccio. È un atto d’amore. Un gesto per accompagnarlo fino alla sua terra, dalla sua gente”.
Manca ancora metà dell’obiettivo finale di 6.500 euro. Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/facciamo-tornare-nezam-dalla-sua-famiglia
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Il Comune di Cisternino, stamattina, con una pec inviata alla questura di Brindisi ed alla procura della Repubblica di Brindisi, ha parlato di “infortunio grave” nella sede operativa dell’attività. È il caso di specificare, da parte di chiunque ne sia a conoscenza, la causa del decesso di Nezam.
