Di Nino Sangerardi:
La Consob (commissione nazionale per le società e la Borsa) ha ordinato l’oscuramento di quattro nuovi siti internet mediante i quali, secondo la contestazione, vengono abusivamente prestati servizi per le cripto-attività.
L’Autorità si è avvalsa dei poteri introdotti dalla disciplina MiCAR (Regolamento (UE) 2023/1114 e d.lgs. n. 129 del 5 settembre 2024) relativamente all’oscuramento dei siti web mediante cui vengono prestati servizi per le cripto-attività nei confronti dei risparmiatori italiani in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Ecco i siti per i quali Consob ha disposto l’oscuramento:
–“Egplus.vip” (sito internet https://egplus.vip)
–“Egalite.bond” (sito internet https://egalite.bond)
–Arbismart UAB (sito internet https://arbismart.com e relativa pagina https://dashboard.arbismart.com)
–“Blockbyteq” (sito internet https://blockbyteq.top).
Sale quindi a 1304 il numero dei siti web complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando la Commissione è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti internet degli intermediari finanziari abusivi.
Sono in corso le attività di accecamento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici lo spegnimento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
I vertici della Consob pertanto ” richiamano l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari e su cripto-attività, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari e di cripto-attività, che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper”.
A tal fine la Commissione rammenta che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “web/area-pubblica/occhio-alle-truffe”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
