In prefettura di Taranto, alle tre del pomeriggio, un vertice. Si è data per certa nei giorni scorsi la presenza del ministro dell’Ambiente ma non ci sarà. Il quale ministro si è permesso di richiamare a non allarmarsi se non prima di avere dati certi e definitivi sull’inquinamento. E del quale ministro sono state chieste le dimissioni. Ma Sergio Costa è stato difeso dalla sua parte politica, il movimento 5 stelle (vedi la senatrice Donno) con pesanti accuse al Pd che era prima al governo.
Ieri è stata la volta di un vertice, durato oltre due ore, fra i tecnici della Regione Puglia e quelli dell’Arpa, agenzia regionale di prevenzione ambientale.
Intanto queste sono le ore (al massimo domani) del ritorno a scuola dopo il ponte per carnevale. Un ritorno che, a Taranto, non è per tutti. I 708 bambini della “Deledda” e della “De Carolis”, quartiere Tamburi, si ritrovano le scuole chiuse per ordinanza del sindaco. Motivo: dati sull’inquinamento. Un sindaco che definisce sciamani i diffusori di tali dati e che però chiude due scuole. E in queste ore, con i capi d’istituto e i rappresentanti d’istituto, deve organizzare lo smistamento altrove dei 708 studenti.