Nel corso della scorsa notte nel Carcere di Taranto sono scattate una serie di perquisizioni ed arresti con una operazione congiunta tra la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria. Complessivamente sono scattate misure cautelari per 25 persone, che gestivano un grosso traffico di droga all’interno dell’istituto penitenziario pugliese, grazia anche all’aiuto di alcuni parenti dei detenuti, che avevano soprattutto il compito di fare da corrieri e permettere, durante le visite periodiche ai detenuti, di far entrare nel carcere cospicue dosi di droga.
Secondo le indagini era stato messo in piedi nel Carcere di Taranto un importante giro di droga all’interno del carcere tarantino.
Con l’aiuto dei familiari dei detenuti che facevano da corrieri, il carcere di Taranto era diventata una vera e propria piazza di spaccio.
Il blitz ha portato a 16 nuovi provvedimenti di arresto in carcere, ed altri 9 misure di detenzione domiciliare. Per i pagamenti si utilizzavano vari modi: come consuetudine i soldi venivano addebitati su una postepay.
