Vai a fare un giro alle giostre al Pergolo. Un caos totale, assembramenti, ragazzi che per entrare nell’area delle giostre scavalcano le mura di cinta, pullman strapieni di ragazzi, senza alcuna precauzione, come se niente fosse.
La processione non si fa, ma la fiera con tutte le giostre tutto è permesso.
Questo un messaggio in una chat. Poi i video, le foto, tanti altri messaggi, le esperienze riportate direttamente. La sera della festa patronale a Martina Franca, il Luna park nello stadio si è rivelato qualcosa di diverso da un’ideona. Per un semplice criterio: lo stadio ha il muro di cinta che, per quanto possa essere distante dalla zona del divertimento, è pur sempre una barriera. In casi-limite di fuggi fuggi generale è un potenziale pericolo e ci sono casi drammatici del recente passato in altre zone d’Italia a ricordarlo. Poi, per il flusso notevolissimo di persone, il distanziamento all’esterno non si è verificato, ciò in tema di prescrizioni anti corona virus. E ancora, un appunto va fatto a chi ha scavalcato il muro per entrare. Ma che modo è? Quello però non va ascritto ai difetti organizzativi. Che ci sono stati e sui quali bisogna riflettere per non ripeterli.