Come prendersi cura della pulizia del parabrezza
Un parabrezza sempre lucido e pulito non serve solo ad abbellire la propria auto – anche l’occhio vuole la sua parte e, come si sa, gli Italiani ci tengono alla propria auto – ma anche a garantire al conducente un’affidabile visibilità sulla strada. Un parabrezza sporco, opaco e pieno di detriti e di polvere può creare un problema al guidatore e divenire causa di brutti incidenti. Per tal motivo, un’accurata manutenzione del parabrezza, fatta regolarmente e non solo in caso di necessità, è più che raccomandabile. Tanto per iniziare, occorre accertarsi che il liquido lavavetri sia presente in quantità sufficiente: in caso contrario si deve provvedere a fare un rabbocco. Alla domanda se è possibile sostituire questo liquido con della semplice acqua di rubinetto: la risposta è un secco no!
L’acqua corrente contiene infatti in molti casi un’alta percentuale di calcare, che depositandosi a lungo andare potrebbe otturare gli ugelli, compromettendo il funzionamento di tutto quanto l’impianto. Questo problema non esiste con i normali liquidi lavavetri, in quanto essi contengono degli appositi additivi anticalcare. Nella scelta del liquido lavavetri vanno anche considerate le condizioni ambientali: in presenza di temperature ben al di sotto dello zero è ragionevole optare per un prodotto contenente un additivo antigelo, questo ai fini di evitare che il liquido si congeli, provocando danni al sistema. Non appena l’apposito segnale sul cruscotto dell’auto si accende – questo avviene in genere quando nel serbatoio è rimasto solo un litro di liquido – si deve procedere a fare il nuovo rabbocco. Si tratta di un’operazione molto facile che può essere fatta in pochi minuti e che deve essere rigorosamente condotta a motore freddo, per ovvie ragioni di sicurezza. Dopo aver aperto il cofano ed individuato il tappo del serbatoio del liquido, in genere di colore blu, si può procedere al rabbocco, facendo attenzione ad eventuali fuoriuscite: ed il tutto è fatto. Da un punto di vista economico, la sostituzione del liquido per i tergicristalli comporta una spesa molto modesta, che in genere ammonta sui 5-10 euro.
La corretta pulizia del parabrezza è strettamente connessa col buon funzionamento dei tergicristalli: come noto, questo componente fa in modo che particelle di polvere, detriti ecc., che possono compromettere la visibilità per il conducente, vengano rimossi. Per tal motivo, la manutenzione dei tergicristalli e la loro repentina sostituzione in caso di malfunzionamento sono più che raccomandabili. I tergicristalli sono in genere composti da delle spazzole, che rimuovono sporco ed acqua, da un bilanciere o braccio di fissaggio e da un sistema di fissaggio alle bride.
La sostituzione dovrebbe avvenire almeno una volta all’anno, tuttavia, dal momento che si tratta di un componente altamente esposto ad usura, sia a causa degli agenti atmosferici ai quali è esposto, sia in virtù dell’uso frequente, non c’è da meravigliarsi se la sostituzione avviene prima. La presenza di striature, di raschiature o di aree che restano sporche sul parabrezza sono segni evidenti di un malfunzionamento e della necessità di un controllo. Il funzionamento difettoso può essere dovuto anche all’usura della parte in gomma, che ne inficia l’elasticità, o anche ad una semplice corrosione della piastra metallica nella spazzola a lame. Un accurato controllo visivo è in genere sufficiente ai fini di appurare eventuali danni, quali ad esempio la presenza di crepe o strappi nella parte in gomma. Un altro metodo di controllo consiste nell’attivare i tergicristalli per controllarne la sincronizzazione, che se sfasata può essere dovuta ad un problema negli elementi di fissaggio.
La sostituzione dei tergicristalli non è un’operazione particolarmente complessa, ma richiede comunque un po’ d’attenzione. Per prima cosa occorre sollevare le assi delle spazzole, piegando il tergicristallo sino a raggiungere una posizione parallela rispetto al cofano. Dopo aver trovato le due linguette, allargarle sino a quando non si sente uno scatto. A questo punto il tergicristallo può essere sfilato dal suo asse ed il nuovo può essere montato, facendo l’operazione inversa. In ogni caso le linguette devono essere strette di nuovo, sino ad avvertire uno scatto. Le dimensioni delle spazzole tergicristalli si trovano indicate nel libretto del veicolo. Si consiglia si acquistare i componenti delle proporzioni consigliate dalla casa automobilistica.
Per la sostituzione del tergicristallo va preventivata una spesa che si aggira intorno ai 20-25 euro. A volte, se la struttura non è danneggiata, è sufficiente il solo cambio delle spazzole.
Fonti d’informazione:
https://www.pezzidiricambio24.it/ricambios/tergicristalli-49
https://www.motorionline.com/%EF%BB%BFtergicristalli-come-rabboccare-il-liquido-lavavetri/