Di seguito il comunicato:
Mercoledì 4 Giugno alle ore 18.00 presso l’Università degli Studi di Roma TRE, il prof. Alberto Fornasari, Direttore del Cirpas (Centro Interuniversitario di Ricerca Popolazione, Ambiente, Salute) e docente di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha ricevuto il prestigioso premio Aldo Visalberghi per l’articolo “ The influence of media, emotions in the post-truth era: a study on civic attitudes” pubblicato sulla rivista scientifica di fascia A “ Q-Times-Journal of Education, Tecnology and Social Studies”. L’articolo è stato scritto con Rosa Minerva e Matteo Conte (rispettivamente dottoressa di ricerca in Scienze Umane l’una e ricercatore in pedagogia sperimentale l’altro). Il premio Visalberghi assegnato dalla Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD) è un riconoscimento di alto valore per la ricerca didattica volto a incentivare la pubblicazione di studi innovativi basati su dati empirici. Il premio, riservato agli autori di articoli pubblicati su riviste scientifiche italiane e internazionali riguarda metodi, tecniche ed esperienze di ricerca empirica applicata alla didattica. Il prof. Fornasari da noi contattato ha così commentato:” l’articolo presenta gli esiti di un progetto di ricerca elaborato per rispondere alle seguenti domande: l’informazione influenza e condiziona l’atteggiamento di partecipazione e di cittadinanza? Esiste una relazione tra paura ed atteggiamenti civici responsabili e critici? La globalizzazione ha favorito la formazione di veri imperi mediatici, controllati dai suddetti potentati o da altre forze plutocratiche, capaci di monopolizzare l’informazione e imporre le proprie interpretazioni, manipolando così l’opinione pubblica . L’esplosione di internet e dei social network hanno condizionato e stanno suggestionando persone e collettività e ci hanno introdotto in una nuova epoca: l’epoca della post-verità (post-truth). Essere cittadini digitali prevede di accedere al piano dei significati che devono essere costruiti rispettando e conoscendo gli alfabeti di base. Oggi è necessario mobilitarsi in modo permanente per non abbassare mai la guardia, per non essere spettatori passivi ma intervenire fattivamente in qualità di cittadini. Spetta alla scuola il compito di creare spazi e condizioni in cui questo protagonismo sia possibile”. Il premio conseguito costituisce un lusinghiero risultato per il team barese guidato dal prof. Fornasari.
