Di Francesco Santoro:
«Oltre cento ceppi Covid sono stati sequenziati nel laboratorio Covid-19 del Policlinico di Bari». A darne notizia è la direzione generale della struttura sanitaria della città capoluogo. È il frutto dell’attività, svolta «grazie a tecnologie e a software di analisi avanzati ormai da un anno, che vede impegnati ricercatori e bioinformatici altamente qualificati e che contribuisce alle “flash survey” nazionali- si legge in una nota-, le indagini commissionate da ministero della Salute e coordinate dall’Istituto superiore di sanità, finalizzate a monitorare la diffusione delle varianti del virus».
Il Policlinico, allo scopo di «rafforzare l’attività di ricerca e di prevenzione e per individuare con tempestività i focolai epidemici arginando i contagi e limitando la diffusione del virus», ha investito nel sequenziamento delle varianti del Coronavirus utilizzando un finanziamento straordinario di circa 150mila euro «destinato all’acquisto di kit specifici di cui dotare il laboratorio».