Dopo alcune regioni in cui erano iniziati il 2 gennaio, da oggi i saldi nel resto d’Italia. Anche in Puglia dunque.
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Di seguito un comunicato diffuso da Confcommercio Taranto:
Chiusa la breve parentesi delle vendite di Natale, il commercio al dettaglio taglia il nastro del 2024 con il consueto appuntamento dei Saldi Invernali (dal 5 gennaio al 28 febbraio). Un periodo durante il quale le attività del commercio concentrano le forze per accogliere la clientela con una vasta offerta di prodotti a prezzi scontati ; un momento strategico per i negozi di vicinato che nei primi giorni del nuovo anno hanno preparato gli allestimenti dedicati ai saldi per facilitare la scelta dei capi e dei prodotti a saldo. Come sempre la caccia all’affare, la voglia di concedersi l’acquisto di un capo desiderato ma che non si è potuto comprare ad inizio della stagione invernale, sarà la motivazione principale di spesa per buona parte dei consumatori; secondo le previsioni dell’Ufficio studi di Confcommercio: l’85% dei consumatori destinerà ai saldi circa 200 euro, una cifra in linea con lo scorso anno. Circa il 64% dei consumatori farà acquisti di merce a saldo.
“I commercianti auspicano che – commenta Mario Raffo, presidente provinciale di Federmoda- i consumatori vogliano approfittare degli sconti, dopo una partenza delle vendite invernali davvero deludente. Rispetto al 2022, le vendite quest’anno hanno registrato un calo del 30%, così come la partesi natalizia è stata poco significativa e concentrata dal 22 al 24 dicembre. La moda, a differenza di altri settori, non ha particolarmente risentito dell’inflazione: la possibilità di fare buoni affari e di acquistare abbigliamento, scarpe e accessori importanti a prezzi convenienti è reale. Le nostre aspettative di vendita sono alte, anche se purtroppo sappiamo che su la capacità di spesa dei consumatori incidono varie problematiche che inducono a contrarre il budget destinato alla spesa per l’abbigliamento.
Siamo ben lieti che un’ampia fascia di consumatori – e lo abbiamo notato anche durante le vendite natalizie – apprezzi il servizio che offrono i punti vendita de commercio al dettaglio e che preferiscano fare acquisti nei negozi del commercio di vicinato, per tutta una serie di elementi ascrivibili soprattutto al rapporto personalizzato che solo le attività di vicinato offrono. L’accoglienza ed il rapporto con il personale addetto alla vendita, per molti clienti rappresenta un fattore importante della esperienza di shopping.”
Si ricorda che sabato 6 gennaio, festività della Befana, e domenica 7 i negozi saranno aperti per l’intera giornata in tutta la provincia di Taranto
Le modalità di svolgimento dei saldi restano le stesse già conosciute dai consumatori che hanno imparato ad apprezzare il decalogo dei Saldi chiari e sicuri di Confcommercio .
Cambi- La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi- Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti- Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.
Prodotti in vendita- I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
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Di seguito un comunicato diffuso da Coldiretti Puglia:
Non solo vestiti e scarpe, i saldi prendono il via anche per gli acquisti dei prodotti tipici delle feste di Natale e fine anno, offerti con sconti fino al 60%, dai panettoni alle cartellate, dai cestini natalizi fino alla frutta secca, ma non mancheranno offerte low cost per venire incontro alle famiglie in difficoltà a causa dei rincari nel carrello della spesa. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione dell’avvio della stagione dei saldi domani 5 gennaio in Puglia, nel sottolineare che c’è l’opportunità di risparmiare anche sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti.
In attesa di poter cogliere le offerte per abbigliamento e scarpe, sono da subito disponibili – sottolinea la Coldiretti Puglia – molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali soprattutto panettoni, pandori, dolci tipici come cartellate e sassanelli, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dall'”uno per due” al “due per tre”, ma possono essere offerti anche sconti rilevanti che arrivano fino al 70%.
E’ necessario tuttavia – consiglia la Coldiretti regionale – fare sempre attenzione alle date di scadenza obbligatoriamente indicate nelle confezioni per evitare di consumare prodotti vecchi. Offerte di grande qualità per i prodotti artigianali sono disponibili nelle aziende agricole, negli agriturismi e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
L’inflazione sta mettendo a dura prova famiglie e imprese di tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo, ma si spera nelle effetti positivi della riduzione della spesa energetica che ha un doppio risvolto positivo perché – sottolinea la Coldiretti – aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma taglia anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’inverno. Un effetto valanga positivo sulla spesa con il costo dell’energia che – continua la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione.