Il terribile 2020 ha vissuto una giornata terribile in Libano. Riguarda, peraltro, il mondo intero perché l’esplosione di 2700 tonnellate di nitrato d’ammonio ha impressionato, appunto, il pianete. Settanta morti, bilancio provvisorio. Circa quattromila feriti, a Beirut. Fra essi un militare italiano, lievemente ferito ad un braccio a causa della violentissima onda d’urto. Il nitrato d’ammonio, sequestrato anni fa, era stoccato in una nave.
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Pugliese un militare ferito a Beirut: Roberto Caldarulo, di Bitonto Non è in gravi condizioni