Di seguito alcuni comunicati:
Il Comune di Vieste, in collaborazione con Giuseppe Benvenuto, è lieto di annunciare “Jeff Koons a Vieste”, una mostra a cura della Galleria Deodato Arte, dedicata a uno degli artisti più iconici e influenti dell’arte contemporanea. L’esposizione è ospitata nella spettacolare Torre San Felice, dal 14 giugno al 14 settembre 2025, con l’inaugurazione che tenutasi giovedì 12 giugno, con l’intervento del Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e l’Assessore alla Cultura Graziamaria Starace.
Si tratta di un appuntamento culturale di altissimo profilo, con opere provenienti direttamente dallo studio del Maestro Koons, autentiche e originali. Un evento che porta in Puglia la visione rivoluzionaria di un artista che ha ridefinito il concetto stesso di opera d’arte, fondendo estetica pop, riferimenti colti e una straordinaria capacità comunicativa.
Un percorso tra le icone dell’arte contemporanea
Trentadue opere divise in sculture, ceramiche e opere su carta, provenienti direttamente dallo studio del Maestro Koons, esplorano i temi del desiderio, della bellezza, della memoria e del consumo, attraverso quello stile inconfondibile che ha consacrato Koons come una vera leggenda vivente dell’arte mondiale.
La mostra presenta una selezione di opere delle collezioni più significative e riconoscibili di Jeff Koons, con una particolare attenzione alle serie che hanno contribuito a costruire il suo mito. Al centro dell’allestimento, le celebri sculture della serie Balloon Dog—nelle versioni Blue, Orange, Magenta e Yellow — che rappresentano una delle massime espressioni della poetica dell’artista.
Questi cani palloncino, lucidi e cangianti, evocano l’infanzia e la festa, ma con una monumentalità e una perfezione formale che trasformano l’oggetto effimero in una scultura eterna. In essi convivono leggerezza e monumentalità, gioco e rigore, cultura pop e virtuosismo artigianale. La loro superficie riflettente coinvolge attivamente lo spettatore, trasformando l’opera in uno specchio del presente e dell’individuo, e ribadendo il principio fondante dell’arte di Koons: ogni oggetto può contenere bellezza, profondità e significato, se guardato con uno sguardo nuovo.
Accanto alle sculture, sarà possibile ammirare una selezione raffinata di lavori su carta appartenenti alla serie Gazing Ball, tra cui spicca Gazing Ball (Perugino Madonna and Child with Four Saints). In questa serie, Koonsreinterpreta capolavori della storia dell’arte occidentale inserendo al centro dell’immagine una sfera di vetro blu riflettente — la “gazing ball”, appunto — che diventa dispositivo concettuale ed esperienziale.
Nel caso specifico dell’opera ispirata al Perugino, la composizione sacra e armonica della Madonna con i santi si apre a una nuova lettura, dove la spiritualità originaria incontra lo spettatore contemporaneo. La sfera blu, riflettendo chi guarda, lo inserisce direttamente nell’opera, cancellando la distanza tra arte e pubblico, tra passato e presente. È un invito alla contemplazione, ma anche un’affermazione di identità: in quel riflesso c’è lo spettatore, ma anche il tempo in cui vive, il mondo che abita, le domande che si porta dietro.
Il valore culturale dell’incontro con Koons
Jeff Koons è da oltre quarant’anni uno degli artisti più discussi, amati e collezionati al mondo. Le sue opere popolano musei, biennali, piazze e collezioni private, suscitando sempre reazioni forti, mai neutrali. Il suo lavoro attraversa i confini tra arte e intrattenimento, artigianato e industria, spiritualità e consumismo, con un linguaggio visivo potente e immediato.
Portare a Vieste una mostra di questo calibro significa aprire un dialogo tra il territorio e l’avanguardia globale dell’arte, offrire a cittadini e visitatori un’occasione unica per confrontarsi con un maestro assoluto della contemporaneità.
“Jeff Koons a Vieste” non è soltanto una mostra: è un’esperienza estetica, intellettuale e partecipativa, un momento di riflessione e meraviglia che riafferma il potere trasformativo dell’arte.
Graziamaria Starace, Assessore alla Cultura del Comune di Vieste, dichiara: «Ospitare Jeff Koons a Vieste è un segno forte della direzione che stiamo tracciando: una città capace di accogliere l’eccellenza artistica internazionale e di offrirla alla comunità in uno scenario unico come Torre San Felice. È un passo importante nella costruzione di una nuova identità culturale di Vieste, aperta, contemporanea e coraggiosa».
Biografia dell’artista
Jeff Koons è nato nel 1955 a York, Pennsylvania. Dopo aver studiato arte a Baltimora e Chicago, si afferma negli anni Ottanta come uno dei protagonisti della scena artistica internazionale. La sua produzione, che include sculture monumentali, installazioni e oggetti ready-made reinterpretati, esplora le contraddizioni della società dei consumi, esaltandone allo stesso tempo la vitalità estetica. Tra le sue serie più famose: Banality, Celebration, Popeye, Gazing Ball, Antiquity. Ha esposto nei più importanti musei del mondo, tra cui il MoMA, il Whitney Museum, la Fondation Beyeler e il Centre Pompidou. Le sue opere sono tra le più riconoscibili e quotate del panorama contemporaneo.
Orari e giorni di apertura:
– Dal martedì alla domenica, ore 10.00-13.00 / 18.00-21.00
Costo del biglietto:
– Intero: euro 8,00
– Ridotto: euro 5,00 (residenti, over 65, under 18, studenti universitari, gruppi minimo di 10 persone)
– Gratuito: bambini fino ai 6 anni non compiuti, guide turistiche nell’esercizio della propria attività professionale, giornalisti.
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Vieste accoglie un ulteriore evento culturalestraordinario: la mostra fotografica “Steve McCurry – Cibo”, che dal 24 maggio al 28 settembre 2025 trasforma il Museo Civico Archeologico (Piazzetta Cappuccini – lungomare Vespucci) in un contenitore di emozioni, colori e umanità.
Il cibo come simbolo, memoria, legame. Il cibo come sopravvivenza, identità, condivisione. In un tempo in cui le culture occidentali pongono il cibo al centro di una narrazione che ne fa oggetto di spettacolo, arte, passione e competizione, la fotografia di Steve McCurry si colloca in controtendenza, restituendo al cibo la sua accezione più autentica e universale.
“Steve McCurry – Cibo ” è una mostra fotografica che raccoglie una selezione di 70 immagini, scelte personalmente dal fotografo e da Biba Giacchetti, sua storica collaboratrice e curatrice della mostra in collaborazione con Peter Bottazzi, Orion57 e Giuseppe Benvenuto per il Comune di Vieste.
Il percorso espositivo propone una riflessione visiva sul significato profondo del cibo nella vita dell’uomo: non come lusso o vezzo estetico, ma come simbolo di vita, di cultura e di resilienza.
Ricorda Biba Giacchetti: “In luoghi torturati da guerre o da calamità naturali o più semplicemente da una natura impervia, il cibo ha un valore profondo che sconfina nel sentimento, lenisce paure e accomuna gli esseri umani. Nelle immagini di Steve ritroviamo infine l’antica dolcezza del focolare domestico, tanto consolatoria in situazioni estreme.
Ecco dunque una mostra che racconta il cibo nella sua accezione primaria, quella che fonda e rinnova i rapporti tra gli esseri umani, i luoghi poveri dove ritrovarsi felici intorno a un piatto, seduti a terra in mezzo alla strada, magari rotti dalla stanchezza o dimentichi delle difficoltà. Cibo come vita, socializzazione e affetto familiare.” La fotografia umanista di McCurry, da sempre attenta alle storie delle persone più fragili – i bambini, i civili colpiti dalla guerra, gli emarginati, perfino gli animali – incrocia il tema del cibo in modo delicato ma potente. Lo fa ritraendo il pane come elemento essenziale, i mercati come luoghi di energia e bellezza, i pasti consumati a terra o intorno al focolare come momenti di conforto, legame e dignità. Attraverso i suoi scatti, McCurry ci accompagna in luoghi devastati da conflitti e calamità, dove il cibo assume un valore quasi sacro.
Ma ci mostra anche la gioia semplice di un pasto condiviso, il sorriso di un bambino con un frutto in mano, la vitalità dei mercati, l’ingegno umano che trasforma ciò che la terra offre in nutrimento e bellezza. Una mostra che parla di cibo, sì – ma per parlare, in realtà, della vita.
La grande inaugurazione, il 23 maggio alle ore 11:30, è stata impreziosita dalla presenza d’eccezione di Luca Argentero, celebre attore amatissimo dal pubblico italiano e fortemente impegnato nel sociale attraverso la sua iniziativa “1 Caffè Onlus”, con cui sostiene quotidianamente piccole associazioni non profit in tutto il Paese.
“La presenza di questa straordinaria mostra fotografica rappresenta un’occasione preziosa per Vieste, che continua a investire nella cultura come strumento fondamentale di crescita sociale e attrattiva turistica” – il commento del Sindaco Giuseppe Nobiletti.
Graziamaria Starace, Assessora al Turismo e Cultura del Comune di Vieste, sottolinea l’importanza dell’evento: “Il cibo è vita, è memoria, è il linguaggio universale che ci lega tutti. Siamo fieri di poter ospitare a Vieste un’esposizione così prestigiosa e di respiro internazionale. Questa mostra rappresenta una riflessione profonda sui valori più autentici della vita, sull’importanza della condivisione e della solidarietà. Ancora una volta Vieste si conferma un centro culturale dinamico e innovativo, capace di attrarre visitatori da tutta Italia e oltre i confini nazionali.”
Orari e giorni di apertura:
– Maggio, Giugno e Settembre: dal martedì alla domenica – 18:00 / 22:00
– Luglio e Agosto: dal martedì alla domenica – 18:30 / 23:30
Costo del biglietto:
– Intero: euro 8,00
– Ridotto: euro 5,00 (under 18, over 65, gruppi di almeno 10 persone)
– Gratuito per bambini fino a 6 anni e disabili con accompagnatore.
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Un viaggio tra arte e psiche, “Nella mente del Maestro”,è ciò che propone la mostra dedicata a Salvador Dalí che verrà inaugurata a Vieste, nella sede della COMMUNITY LIBRARY, in programma dal 11 luglio al 31 agosto 2025 e dedicata, appunto, a Psiche.
La mostra, organizzata dal Comune di Vieste in collaborazione con Giuseppe Benvenuto, curatore dell’esposizione, propone una selezione di circa sessanta opere, più materiale espositivo che arricchisce e completa il percorso museografico, tutto proveniente dalla collezione Dalí Universe.
Tra le opere presenti sculture museali, acquerelli, litografie, acqueforti e fotografie nonché materiale espositivo come copertine di magazine d’epoca e poster autografati da Salvador Dalí, che arricchiscono e completano l’esposizione per meglio testimoniare e far comprendere, ai visitatori, lo stretto legame tra il metodo surrealista – di cui Dalí è stato uno dei principali esponenti – e la rivoluzione psicanalitica.
Di particolare rilievo, gli originali della serie “Tarot”, opere uniche in tecnica mista (collage, gouache, acquerello), alcuni classici dell’iconografia dell’artista come l’orologio molle della “Danza del Tempo III” o “La Lumaca e l’Angelo”, opera profondamente legata a Sigmund Freud, spesso raffigurato anche in modo esplicito, come nell’acquaforte “Psicoanalisi: Freud”, prova d’autore firmata a mano, di cui verrà esposta anche la lastra originale.
Questa mostra completa idealmente un trittico di mostre d’arte che segna il calendario culturale 2025 della città di Vieste. Dopo Steve McCurry e Jeff Koons, la presenza di Salvador Dalí rappresenta un ulteriore tassello nel rafforzamento dell’identità culturale della città di Vieste, dove la “bellezza dialoga con l’immaginazione”.
«Con Dalí chiudiamo un cerchio che è in realtà una spirale: ogni mostra ha spostato più in alto il baricentro del nostro pensiero culturale. Dopo l’umanità sospesa di McCurry e l’ironia riflessiva di Koons, entriamo nella “Mente del Maestro” del surrealismo, dove l’arte è una porta verso l’inconscio collettivo» ha dichiarato Graziamaria Starace, curatrice della programmazione culturale del Comune.«La cultura è infrastruttura: apre strade, crea economie, ma soprattutto rafforza la coscienza collettiva. E la Community Library è il nostro presidio permanente, un luogo che non conserva, ma genera futuro».
«Questa mostra, come le altre, rappresenta una dichiarazione politica – commenta il Sindaco Giuseppe Nobiletti – Vieste sceglie di essere “mente” piuttosto che una semplice “meta”.
Costruire una comunità consapevole, attrarre turismo attraverso contenuti profondi, far dialogare le nostre piazze con le grandi visioni del mondo – questo è il cuore del progetto che portiamo avanti».
L’ inaugurazione sarà presso la Community Library di Vieste, venerdì 11 Luglio 2025, ore 19:00, alla presenza del Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e dell’Assessore alla Cultura Graziamaria Starace.
Dall’11 LUGLIO al 31 AGOSTO 2025
Orari e giorni di apertura
– Dal martedì alla domenica, ore 18.30-23.30
Costo del biglietto:
– Intero: euro 8,00
– Ridotto: euro 5,00 (residenti, over 65, under 18, studenti universitari, gruppi minimo di 10 persone)
– Gratuito: bambini fino ai 6 anni non compiuti, disabili con accompagnatore, guide turistiche nell’esercizio della propria attività professionale, giornalisti.